MOBBING: CONDANNATO EX DIRETTORE AUSL A PALERMO

(AGI) - Palermo, 28 mag. 2007 - La prima sezione penale del Tribunale di Palermo ha condannato a un anno, pena sospesa, l'ex direttore generale dell'Azienda Usl 6 di Palermo Guido Catalano. L'ex manager dovrà anche pagare settemila euro di spese processuali. L'accusa nei confronti di Catalano era di abuso d'ufficio: la vicenda rientra nell'ambito di un presunto mobbing nei confronti di un dirigente dell'azienda, Paolo Giambruno, trasferito dall'incarico di direttore dei servizi veterinari all'ufficio di Bagheria. Nel novembre del 2002 Giambruno stava eseguendo per conto della Procura di Termini Imerese delicate indagini sul conflitto di interessi di un veterinario della stessa azienda Usl, poi licenziato. Proprio in quel periodo, secondo la ricostruzione del pm Francesco Del Bene (che aveva chiesto la condanna a un anno e sei mesi) arrivò il trasferimento a Bagheria. Assieme a Giambruno persero il posto anche i suoi più stretti collaboratori. A Giambruno, costituito parte civile con l'assistenza dell'avvocato Roberto Ferrara, é stata riconosciuta dal tribunale una provvisionale di venticinquemila euro. Giambruno, attualmente direttore del dipartimento veterinario dell'Ausl e presidente dell'ordine dei veterinari della provincia, era stato reintegrato al suo posto di direttore dei servizi veterinari nel maggio del 2003 con un provvedimento d'urgenza del Tribunale del lavoro di Palermo, che aveva dichiarato illegittima la delibera di trasferimento e di retrocessione adottata dal direttore generale Guido Catalano. (AGI)

(fonte: http://www.agi.it/palermo/notizie/200705281711-cro-r012509-art.html)

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