Nuovo elenco delle malattie da lavoro - D. M. 27.4.2004
Dopo ben 31 anni, con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 27 aprile 2004 – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 134 del 10 giugno 2004 – è stato aggiornato l’elenco delle malattie di origine lavorativa per le quali è obbligatoria la denuncia alla Asl, all’Inail e all’Ispettorato del lavoro ai sensi e per gli effetti dell’art. 139 del DPR n. 1124 del 30 giugno 1965 (Testo Unico sull’Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali).
Il nuovo elenco sostituisce quello del DM 18 aprile 1973.
Ogni medico che effettua la denuncia è tenuto a riportare nella stessa, limitatamente alle malattie della lista I e della lista II, il relativo codice identificativo.
Per agevolare la comprensione del decreto e valutarne meglio le novità rispetto alla vecchia edizione riteniamo utile pubblicare la relazione di accompagnamento inviata al Ministero del Lavoro dalla "Commissione scientifica" che, ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs 38/2000, ha aggiornato l’elenco.
I lavori della Commissione scientifica proseguono ora con l’aggiornamento delle malattie professionali di cui alle Tabelle ex artt. 3 e 211 del DPR 1124/65 – le cosiddette "malattie tabellate".
Anche per l’aggiornamento delle Tabelle sarà necessario un DM del Ministero del Lavoro ma, prima della sua emanazione, il Ministero dovrà "sentire le organizzazioni sindacali nazionali di categoria maggiormente rappresentative".

182. INFORTUNI SUL LAVORO E MALATTIE PROFESSIONALI (Assicurazione obbligatoria contro gli)
F) Provvedimenti vari


D.M. 27-4-2004


Elenco delle malattie per le quali è obbligatoria la denuncia, ai sensi e per gli effetti dell'art. 139 del testo unico, approvato con D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124, e successive modificazioni e integrazioni.
Pubblicato nella Gazz. Uff. 10 giugno 2004, n. 134.

D.M. 27 aprile 2004

Elenco delle malattie per le quali è obbligatoria la denuncia, ai sensi e per gli effetti dell'art. 139 del testo unico, approvato con D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124 e successive modificazioni e integrazioni.

Pubblicato nella Gazz. Uff. 10 giugno 2004, n. 134.

IL MINISTRO DEL LAVORO

E DELLE POLITICHE SOCIALI

Visto l'art. 139 del testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124 e successive modificazioni e integrazioni;

Visto l'art. 10, comma 1, del decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38 che prevede la costituzione di una commissione scientifica per l'elaborazione e la revisione periodica dell'elenco delle malattie di cui all'art. 139 oltre che delle tabelle di cui agli articoli 3 e 211 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 1124 del 1965;

Visto il comma 4 dello stesso art. 10 che, tra l'altro, prevede che gli aggiornamenti dell'elenco di cui al citato art. 139 sono effettuati con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali su proposta della commissione scientifica sopra richiamata;

Visto il decreto ministeriale 23 marzo 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale è stata costituita la commissione scientifica di cui sopra;

Visto il decreto ministeriale 18 aprile 1973, concernente «Elenco delle malattie per le quali è obbligatoria la denuncia contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali»;

Visto che il comma 4 del citato art. 10 ha inoltre disposto che l'elenco delle malattie di cui all'art. 139 del decreto del Presidente della Repubblica n. 1124 del 1965 debba contenere anche liste di malattie di probabile e di possibile origine lavorativa;

Vista la delibera n. 3 assunta in data 22 marzo 2004, con cui la predetta commissione scientifica ha proposto un elenco costituito da tre liste: lista I, contenente malattie la cui origine lavorativa è di elevata probabilità; lista II, contenente malattie la cui origine lavorativa è di limitata probabilità; lista III, contenente malattie la cui origine lavorativa è possibile;

Considerato che la proposta ha tenuto conto della raccomandazione 90/326/CEE così come sostituita dalla raccomandazione 2003/670/CE;

Decreta:

1. 1. È approvato, nel testo allegato al presente decreto di cui forma parte integrante, l'elenco delle malattie per le quali è obbligatoria la denuncia ai sensi e per gli effetti dell'art. 139 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124 e successive modificazioni e integrazioni.

2. L'elenco è costituito: dalla lista I, contenente malattie la cui origine lavorativa è di elevata probabilità; dalla lista II, contenente malattie la cui origine lavorativa è di limitata probabilità; dalla lista III, contenente malattie la cui origine lavorativa è possibile.

3. L'elenco di cui ai commi precedenti sostituisce quello approvato con decreto ministeriale 18 aprile 1973.

 

2. 1. Nella denuncia di cui all'art. 1, limitatamente alle liste I e II, va indicato il codice identificativo, riportato in dette liste, della malattia correlata all'agente.

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per il visto e la registrazione e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Allegato

LISTA I - MALATTIE LA CUI ORIGINE LAVORATIVA È DI ELEVATA PROBABILITÀ

 

GRUPPO 1 - MALATTIE DA AGENTI CHIMICI 

 

AGENTI 

MALATTIE 

CODICE [*] 

 

 

IDENTIFICATIVO 

 

 

 

METALLI, loro leghe, amalgame, composti inorganici e organici 

 

01 

ANTIMONIO leghe e composti 

PNEUMOCONIOSI NON SCLEROGENA 

1.1.01. 

J63.8 

 

 

ANEMIA EMOLITICA (trisolfuro di antimonio o stibina) 

1.1.01. 

D59.8 

 

 

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.01. 

J42 

 

 

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO 

1.1.01. 

L24 

 

 

 

 

 

02 

ARSENICO leghe e composti 

CONGIUNTIVITE 

1.1.02. 

H10.4 

 

 

RINITE 

1.1.02. 

J31.0 

 

 

PERFORAZIONE SETTO NASALE 

1.1.02. 

J34.8 

 

 

EPATOPATIA CRONICA 

1.1.02. 

K71 

 

 

CHERATOSI PALMARE E PLANTARE 

1.1.02. 

L85.1 

 

 

POLINEUROPATIA PERIFERICA 

1.1.02. 

G62.2 

 

 

TUMORI DEL POLMONE 

1.1.02. 

C34 

 

 

TUMORI DEL FEGATO 

1.1.02. 

C22 

 

 

TUMORI DELLA CUTE 

1.1.02. 

C44 

 

 

 

 

 

03 

BERILLIO leghe e composti 

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.03. 

J42 

 

 

GRANULOMATOSI POLMONARE (BERILLIOSI) 

1.1.03. 

J63.2 

 

 

DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO 

1.1.03. 

L23 

 

 

GRANULOMI CUTANEI 

1.1.0.3. 

L92.3 

 

 

ULCERE CUTANEE 

1.1.03. 

L98.4 

 

 

TUMORI DEL POLMONE 

1.1.03. 

C34 

 

 

 

 

 

04 

CADMIO leghe e composti 

RINITE ATROFICA 

1.1.04. 

J31.0 

 

 

ENFISEMA 

1.1.04. 

J68.4 

 

 

NEFROPATIA 

1.1.04. 

N14.3 

 

 

OSTEOMALACIA 

1.1.04. 

M83 

 

 

TUMORI DEL POLMONE 

1.1.04. 

C34 

 

 

 

 

 

05 

CROMO leghe e composti 

ULCERE E PERFORAZIONI DEL SETTO NASALE 

1.1.05. 

J34.8 

 

 

DERMATITE ULCERATIVA 

1.1.05. 

L98.4 

 

 

DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO 

1.1.05. 

L23.0 

 

 

ASMA BRONCHIALE 

1.1.05. 

J45.0 

 

 

TUMORI DEL POLMONE 

1.1.05. 

C34 

 

 

TUMORE DELLE CAVITÀ NASALI 

1.1.05. 

C30 

 

 

TUMORE DEI SENI PARANASALI 

1.1.05. 

C31 

 

 

 

 

 

06 

MANGANESE leghe e composti 

PARKINSONISMO MANGANICO 

1.1.06. 

G21 

 

 

PSICOSINDROME ORGANICA 

1.1.06. 

F07.9 

 

 

 

 

 

07 

MERCURIO amalgame e composti 

TREMORE 

1.1.07. 

G25.2 

 

 

ATASSIA 

1.1.07. 

R26.0 

 

 

DIPLOPIA 

1.1.07. 

H53.2 

 

 

PSICOSINDROME ORGANICA 

1.1.07. 

F07.9 

 

 

POLINEUROPATIA PERIFERICA 

1.1.07. 

G62.2 

 

 

NEFROPATIA 

1.1.07. 

N14.3 

 

 

GENGIVOSTOMATITE 

1.1.07. 

K05.1 

 

 

 

 

 

08 

NICHEL leghe e composti 

DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO 

1.1.08. 

L23.0 

 

 

ASMA BRONCHIALE 

1.1.08. 

J45.0 

 

 

TUMORI DEL POLMONE 

1.1.08. 

C34 

 

 

TUMORE DELLE CAVITÀ NASALI 

1.1.08. 

C30 

 

 

TUMORE DEI SENI PARANASALI 

1.1.08. 

C31 

 

 

 

 

 

09 

OSMIO leghe e composti 

DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO 

1.1.09. 

L23 

 

 

CHERATOCONGIUNTIVITE 

1.1.09. 

H16.2 

 

 

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.09. 

J42 

 

 

 

 

 

10 

PIOMBO leghe e composti 

ORLETTO GENGIVALE DI BURTON 

1.1.10. 

T56.0 

 

 

GASTRODUODENITE 

1.1.10. 

K29.9 

 

 

COLICA SATURNINA 

1.1.10. 

T56.0 

 

 

POLINEUROPATIA PERIFERICA 

1.1.10. 

G62.2 

 

 

ENCEFALOPATIA 

1.1.10. 

G92 

 

 

NEFROPATIA 

1.1.10. 

N14.3 

 

 

ANEMIA 

1.1.10. 

D64 

 

 

 

 

 

11 

RAME leghe e composti 

CONGIUNTIVITE 

1.1.11. 

H10.4 

 

 

RINITE 

1.1.11 

J31.0 

 

 

ASMA BRONCHIALE 

1.1.11. 

J45 

 

 

DERMATITE 

1.1.11 

L25 

 

 

GRANULOMATOSI POLMONARE (solfato di rame) 

1.1.11. 

J70 

 

 

 

 

 

12 

SELENIO leghe e composti 

BRONCHITE IRRITATIVA 

1.1.12. 

J42 

 

 

DERMATITE 

1.1.12. 

L25 

 

 

ENCEFALOPATIA TOSSICA 

1.1.12. 

G92 

 

 

 

 

 

13 

STAGNO leghe e composti 

STANNOSI 

1.1.13. 

J63.5 

 

 

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO 

1.1.13. 

L24 

 

 

 

 

 

14 

TALLIO leghe e composti 

NEUROPATIA PERIFERICA 

1.1.14. 

G62.2 

 

 

GASTROENTERITE 

1.1.14. 

K52.1 

 

 

ALOPECIA 

1.1.14. 

L63 

 

 

EPATOPATIA 

1.1.14. 

K71 

 

 

NEFROPATIA 

1.1.14. 

N14.3 

 

 

 

 

 

15 

URANIO e composti 

NEFROPATIA 

1.1.15. 

N14.3 

 

(effetti non radioattivi) 

 

 

 

 

 

 

 

 

16 

VANADIO leghe e composti 

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.16. 

J42 

 

 

ASMA BRONCHIALE 

1.1.16. 

J45.0 

 

 

FIBROSI POLMONARE 

1.1.16. 

J63 

 

 

CONGIUNTIVITE 

1.1.16. 

H10.4 

 

 

DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO 

1.1.16. 

L23 

 

 

 

 

 

17 

ZINCO leghe e composti 

BRONCHITE 

1.1.17. 

J42 

 

 

PNEUMOCONIOSI BENIGNA (stearato di zinco) 

1.1.17. 

J63.8 

 

 

FEBBRE DA FUMI METALLICI 

1.1.17. 

T56.5 

 

 

 

 

 

ALOGENI e loro composti inorganici 

 

 

 

 

 

 

 

18 

BROMO, CLORO, IODIO 

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.18. 

J42 

 

 

CONGIUNTIVITE 

1.1.18. 

H10.4 

 

 

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO 

1.1.18. 

L24 

 

 

ACNE 

1.1.18. 

L70.8 

 

 

BROMISMO 

1.1.18. 

F13.2 

 

 

 

 

 

19 

FLUORO E COMPOSTI  

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.19. 

J42 

 

INORGANICI 

CONGIUNTIVITE 

1.1.19. 

H10.4 

 

 

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO 

1.1.19. 

L24 

 

 

OSTEOFLUOROSI 

1.1.19. 

M85.1 

 

 

ANEMIA 

1.1.19. 

D64 

 

 

 

 

 

COMPOSTI INORGANICI 

 

 

 

DELL'AZOTO, CARBONIO, ZOLFO E 

 

 

 

FOSFORO 

 

 

 

 

 

 

 

20 

COMPOSTI INORGANICI  

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.20. 

J42 

 

DELL'AZOTO 

CONGIUNTIVITE 

1.1.20. 

H10.4 

 

(ossido di azoto, acido nitrico, 

 

 

 

 

ammoniaca) 

 

 

 

 

 

 

 

 

21 

OSSIDO DI CARBONIO 

OSSICARBONISMO :VERTIGINI, ASTENIA,  

1.1.21. 

T58 

 

 

CEFALEA, TURBE CARDIACHE DEL RITMO 

 

 

 

 

E DELLA CONDUZIONE 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(SEQUELE NEUROLOGICHE E CARDIACHE DI 

 

 

 

 

INTOSSICAZIONI ACUTE) 

 

 

 

 

 

 

 

22 

CLORURO DI CARBONILE O  

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.22. 

J42 

 

FOSGENE 

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO 

1.1.22. 

L24 

 

 

EDEMA POLMONARE TARDIVO 

1.1.22. 

J68.1 

 

 

 

 

 

23 

COMPOSTI INORGANICI DEL 

MIOCARDITE 

1.1.23. 

I51.4 

 

FOSFORO 

NECROSI DEL MASCELLARE 

1.1.23. 

K10.2 

 

 

ALVEOLITI DEL MASCELLARE 

1.1.23. 

K10.3 

 

 

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.23. 

J42 

 

 

EPATOPATIA 

1.1.23. 

K71 

 

 

NEFROPATIA 

1.1.23. 

N14.4 

 

 

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO 

1.1.23. 

L24 

 

 

 

 

 

24 

ZOLFO, POLISOLFURI 

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO 

1.1.24. 

L24 

 

(polisolfuro di bario, di calcio, di 

CONGIUNTIVITE 

1.1.24. 

H10.4 

 

sodio) 

 

 

 

 

 

 

 

 

25 

ANIDRIDE SOLFOROSA 

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.25. 

J42 

 

 

CONGIUNTIVITE 

1.1.25. 

H10.4 

 

 

ENFISEMA POLMONARE 

1.1.25. 

J68.4 

 

 

 

 

 

26 

ACIDO SOLFORICO 

BLEFAROCONGIUNTIVITE 

1.1.26. 

H10.5 

 

 

ODONTOPATIE 

1.1.26. 

K03.2 

 

 

PERIODONTOPATIE 

1.1.26. 

K05.5 

 

 

BRONCHITE 

1.1.26. 

J42 

 

 

RADS (SINDROME DA DISFUNZIONE REATTIVA 

 

 

 

 

DELLE VIE AEREE) 

1.1.26. 

J68.3 

 

 

 

 

 

27 

SOLFURO DI CARBONIO 

PSICOSINDROME ORGANICA 

1.1.27. 

F07.9 

 

 

POLINEUROPATIA SENSITIVA MOTORIA ARTI  

 

 

 

 

INFERIORI 

1.1.27. 

G62.2 

 

 

ARTERIOSCLEROSI DISTRETTO CORONARICO 

1.1.27. 

I25.1 

 

 

ARTERIOSCLEROSI DISTRETTO CEREBRALE 

1.1.27. 

I67.2 

 

 

ARTERIOSCLEROSI ARTERIE ARTI INFERIORI 

1.1.27. 

I70.2 

 

 

ARTERIOSCLEROSI DISTRETTO RENALE 

1.1.27. 

I12.9 

 

 

ARTERIOSCLEROSI DISTRETTO RETINICO 

1.1.27. 

I70.8 

 

 

IPERTENSIONE ARTERIOSA 

1.1.27. 

I10 

 

 

 

 

 

28 

IDROGENO SOLFORATO 

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.28 

J42 

 

 

CONGIUNTIVITE 

1.1.28. 

H10.4 

 

 

SINDROME NEUROASTENIFORME CON AMNESIA 

1.1.28. 

F48.0 

 

 

 

 

 

IDROCARBURI ALIFATICI E 

 

 

 

AROMATICI 

 

 

 

 

 

 

 

29 

N-ESANO 

POLINEUROPATIA PERIFERICA 

1.1.29. 

G62.2 

 

 

 

 

 

30 

BUTADIENE 

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.30. 

J42 

 

 

CONGIUNTIVITE 

1.1.30. 

H10.4 

 

 

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO 

1.1.30. 

L24 

 

 

 

 

 

31 

ETERE DI PETROLIO 

DEPRESSIONE SISTEMA NERVOSO CENTRALE 

1.1.31. 

F18 

 

WHITE SPIRTT 

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.31. 

J42 

 

 

CONGIUNTIVITE 

1.1.31. 

H10.4 

 

 

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO 

1.1.31. 

L24 

 

 

NEFROPATIA 

1.1.31. 

N14.4 

 

 

 

 

 

32 

DERIVATI ALOGENATI E/O  

ENCEFALOPATIA (trielina) 

1.1.32. 

G92 

 

NITRICI DEGLI IDROCARBURI 

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.32. 

J42 

 

ALIFATICI 

CONGIUNTIVITE 

1.1.32. 

H10.4 

 

Diclorometano, triclorometano  

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO 

1.1.32. 

L24 

 

(cloroformio), 

EPATOPATIA TOSSICA 

1.1.32. 

K71 

 

tetraclorometano (tetracloruro di 

NEFROPATIA 

1.1.32. 

N14.4 

 

carbonio), 

POLINEUROPATIA PERIFERICA 

1.1.32. 

G62.2 

 

dicloroetano, tricloroetano, 

 

 

 

 

dibromoetano, 

 

 

 

 

dicloroetllene, tricloroetilene 

 

 

 

 

(trielina), tetra- 

 

 

 

 

cloroetilene(percloroetilene) 

 

 

 

 

 

 

 

 

33 

DICLOROACETILENE 

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.33. 

J42 

 

 

CONGIUNTIVITE 

1.1.33. 

H10.4 

 

 

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO 

1.1.33. 

L24 

 

 

 

 

 

34 

CLORURO DI VINILE 

FIBROSI POLMONARE 

1.1.34. 

J68.4 

 

 

ACROSTEOLISI (FALANGI UNGUEALI) 

1.1.34. 

M89.5_ 

 

 

SINDROME RAYNAUD SIMILE 

1.1.34. 

173.0 

 

 

EPATOPATIA FIBROTICA 

1.1.34. 

K74.0 

 

 

ANGIOSARCOMA EPATICO 

1.1.34. 

C22.3 

 

 

 

 

 

35 

BENZENE 

PANCITOPENIA DI TIPO IPORIGENERATIVO 

1.1.35. 

D61.2 

 

 

LEUCEMIA (PREVALENTEMENTE MIELOCITICA) 

1.1.35. 

C92.9 

 

 

 

 

 

36 

TOLUENE 

PSICOSINDROME ORGANICA 

1.1.36. 

F07.9 

 

 

 

 

 

37 

XILENE 

PSICOSINDROME ORGANICA 

1.1.37. 

F07.9 

 

 

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.37. 

J42 

 

 

CONGIUNTIVITE 

1.1.37. 

H10.4 

 

 

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO 

1.1.37. 

L24 

 

 

 

 

 

38 

STIRENE 

PSICOSINDROME ORGANICA 

1.1.38. 

F07.9 

 

 

NEUROPATIA PERIFERICA 

1.1.38. 

G62.2 

 

 

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.38. 

J42 

 

 

CONGIUNTIVITE 

1.1.38. 

H10.4 

 

 

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO 

1.1.38. 

L24 

 

 

 

 

 

39 

DERIVATI ALOGENATI E/O  

PSICOSINDROME ORGANICA 

1.1.39. 

F07.9 

 

NITRICI DEL BENZENE 

EPATOPATIA 

1.1.39. 

K71 

 

Monoclorobenzene,  

 

 

 

 

diclorobenzene, dinitrocloro- 

 

 

 

 

benzene, esaclorobenzene 

DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO 

 

 

 

 

(dinitroclorobenzene) 

1.1.39. 

L23 

 

 

PORFIRIA TOSSICA (esaclorobenzene) 

1.1.39. 

E80.2 

 

 

 

 

 

40 

IDROCARBURI POLICICLICI  

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO (olii 

 

 

 

AROMATICI (IPA) MISCELE 

minerali) 

1.1.40. 

L24 

 

(catrame, bitumi, pece, fuliggine, 

DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO (olii 

 

 

 

olii minerali, 

minerali) 

1.1.40. 

L23 

 

olii e fluidi da taglio, olio di 

DERMATITE FOLLICOLARE ACNEIFORME (olii 

 

 

 

creosoto) 

minerali) 

1.1.40. 

L24.1 

 

 

TUMORI DELLA CUTE 

1.1.40. 

C44 

 

 

TUMORI DEL POLMONE 

1.1.40. 

C34 

 

 

 

 

 

41 

TERPENI 

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.41. 

J42 

 

(essenza di trementina, limonene,  

ASMA BRONCHIALE 

1.1.41. 

J45.0 

 

altri) 

DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO 

1.1.41. 

L23 

 

 

 

 

 

42 

FENOLO, TIOFENOLO,  

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.42. 

J42 

 

NAFTOLO E LORO  

CONGIUNTIVITE 

1.1.42. 

H10.4 

 

OMOLOGHI E DERIVATI  

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO 

1.1.42. 

L24 

 

ALOGENATI, NITRICI,  

 

 

 

 

SOLFONICI E FOSFORATI 

 

 

 

 

 

 

 

 

43 

AMINE ALIFATICHE primarie, 

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO 

1.1.43. 

L24 

 

secondarie, terziarie, eterociclicbe  

DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO 

1.1.43. 

L23 

 

e derivati (etilendiammina,  

ASMA BRONCHIALE 

1.1.43. 

J45.0 

 

trietilentetramina, nitrosamine, 

CONGIUNTIVITE 

1.1.43. 

H10.4 

 

metilamina, altri) 

LESIONI CORNEALI (metilamina) 

1.1.43. 

H16 

 

 

 

 

 

44 

AMINE AROMATICIIE  

ASMA BRONCHIALE (PFD) 

1.1.44. 

J45.0 

 

primarie, secondarie, terziarie,  

METAEMOGLOBINEMIA 

1.1.44. 

D74.8 

 

eterocicliche, e loro derivati  

ANEMIA EMOLITICA 

1.1.44. 

D59 

 

(anilina, parafenilendiamina  

DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO 

1.1.44. 

L23 

 

(PDF), beta-naftilamina [*], 4-  

CISTITE EMORRAGICA 

1.1.44. 

N30.9 

 

aminodifenile [*], benzidina [*], 

TUMORE DELLA VESCICA [*] 

1.1.44. 

C67 

 

altri) 

 

 

 

 

 

 

 

 

45 

AMMIDI 

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.45. 

J42 

 

(Dimetilformammide, 

CONGIUNTIVITE 

1.1.45. 

H10.4 

 

dimetilacetammide, acrilamide, altri) 

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO 

1.1.45. 

L24 

 

 

EPATOPATIA 

1.1.45. 

K71 

 

 

NEUROPATIA PERIFERICA (acrilamide) 

1.1.45. 

G62.2 

 

 

 

 

 

46 

ACIDO CIANIDRICO, CIANURI,  

SEQUELE NEUROLOGICHE DI INTOSSICAZIONI 

 

 

 

NITRILI 

ACUTE 

 

 

 

(acrilonitrile, altri) 

SINDROME PARKINSONIANA 

1.1.46. 

G21 

 

 

SINDROMI CEREBELLOSPASTICHE 

1.1.46. 

R26.1 

 

 

QUADRI EPILETTICI 

1.1.46. 

G40.1 

 

 

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.46. 

J42 

 

 

CONGIUNTIVITE 

1.1.46. 

H10.4 

 

 

DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO 

1.1.46. 

L24 

 

 

 

 

 

47 

OZONO, OZONURI E  

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.47. 

J42 

 

PEROSSIDI 

CONGIUNTIVITE 

1.1.47. 

H10.4 

 

 

 

 

 

48 

CHETONI e derivati alogenati 

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.48. 

J42 

 

(acetone, metilbutilchetone,  

CONGIUNTIVITE 

1.1.48. 

H10.4 

 

[MBK], altri) 

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO 

1.1.48. 

L24 

 

 

NEUROPATIA PERIFERICA (metilbutilchetone) 

1.1.48. 

G62.2 

 

 

 

 

 

49 

ALDEIDI e derivati 

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.49. 

J42 

 

(formaldeide, glutaraldeide, altri) 

CONGIUNTIVITE 

1.1.49. 

H10.4 

 

 

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO 

1.1.49. 

L24 

 

 

ASMA BRONCHIALE 

1.1.49. 

J45.0 

 

 

DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO 

1.1.49. 

L23 

50 

DIISOCIANATI 

ASMA BRONCHIALE 

1.1.50. 

J45.0 

 

(toluelndiisocianato [TDI], 

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.50. 

J42 

 

difenilmetanodiisocianato [MDI], 

CONGIUNTIVITE 

1.1.50. 

H10.4 

 

esametildiisocianato [HDI], 

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO 

1.1.50. 

L24 

 

naftalendiisocianato [NDI] 

 

 

 

 

altri) 

 

 

 

 

 

 

 

 

51 

CHINONI e derivati 

DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO 

1.1.51. 

L23 

 

(idrochinone, benzochinone, altri) 

DEPIGMENTAZIONE CUTANEA 

1.1.51. 

L81.9 

 

 

CONGIUNTIVITE 

1.1.51. 

H10.4 

 

 

CHERATITE 

1.1.51. 

H16 

 

 

 

 

 

52 

ALCOLI e derivati 

DEPRESSIONE DEL SISTEMA NERVOSO  

 

 

 

(alcol metilco, alcol butilico, alcol 

CENTRALE 

1.1.52. 

F18 

 

isopropilico, altri) 

NEVRITE OTTICA (a. metilico) 

1.1.52. 

H46 

 

 

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.52. 

J42 

 

 

CONGIUNTIVITE 

1.1.52. 

H10.4 

 

 

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO 

1.1.52. 

L24 

 

 

 

 

 

53 

GLICOLI e derivati 

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.53. 

J42_ 

 

(glicole etilenico, glicole dietilenico,  

CONGIUNTIVITE 

1.1.53. 

H10.4 

 

metilcellosolve, cellosolve, altri) 

NISTAGMO 

1.1.53. 

H55 

 

 

OSSALURIA 

1.1.53. 

E74.8 

 

 

ANEMIA_MACROCITICA (meticcllosolve) 

1.1.53. 

D52.9 

 

 

TREMORE (INTOSSICAZIONE ACUTA) 

1.1.53. 

G25.2 

 

 

ATASSIA (INTOSSICAZIONE ACUTA) 

1.1.53. 

R26.0 

 

 

 

 

 

54 

ETERI e derivati 

CONGIUNTIVITE 

1.1.54. 

H10.4_ 

 

(etere etilico, clorometiletere  

PSICOSINDROME ORGANICA 

1.1.54. 

F07 

 

[CMME], bisclorometiletere 

TUMORI DEL POLMONE (BCMF, CMME) 

1.1.54. 

C34 

 

[BCME] altri) 

 

 

 

 

 

 

 

 

55 

ACIDI ORGANICI ALIFATICI,  

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.55. 

J42 

 

AROMATICI, TIO-ACIDI E  

CONGIUNTIVITE 

1.1.55. 

H10.4 

 

LORO DERIVATI (acido 

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO 

1.1.55. 

L24 

 

carbammico, acido tiocarbammico,  

DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO 

1.1.55. 

L23 

 

carbammati, tiocarbammati, acido 

GOZZO (ditiocarbammati) 

1.1.55. 

E04.9 

 

formico, acido acetico, acido triclo- 

EPATOPATIA 

1.1.55. 

K71 

 

roacetico, acido tioglicolico, altri) 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

56 

ANIDRIDI e derivati 

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.56. 

J42 

 

(anidride maleica, anidride  

ASMA BRONCHIALE 

1.1.56. 

J45.0 

 

trimellitica, anidride ftalica, altre) 

 

 

 

 

 

 

 

 

57 

COMPOSTI ORGANICI DEL  

POLINEUROPATIA 

1.1.57. 

G62.2 

 

FOSFORO 

 

 

 

 

(triortocresilfosfato e esteri 

 

 

 

 

organofosforici) 

 

 

 

 

 

 

 

 

58 

ESTERI ORGANICI e derivati 

DEPRESSIONE DEL SISTEMA NERVOSO  

1.1.58. 

F18 

 

(acetato di amile, acetato di butile,  

CENTRALE (S.N.C.) 

 

 

 

acetato di etile, acetato di propile, 

NEUROPATIA PERIFERICA SENSITIVA (metacrilato  

 

 

 

butilftalato, metacrilato di metile, 

di metile) 

1.1.58. 

G62.2 

 

altri) 

TRACHEOBRONCHITE 

1.1.58. 

J42 

 

 

CONGIUNTIVITE 

1.1.58. 

H10.4 

 

 

ASMA BRONCHIALE (metacrilato di metile) 

1.1.58. 

J45.0 

 

 

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO  

 

 

 

 

(metacrilato di metile) 

1.1.58. 

L24 

 

 

DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO  

 

 

 

 

(metacrilato di metile) 

1.1.58. 

L23 

 

 

 

 

 

59 

ESTERI ORGANICI 

CEFALEA VASCOLARE 

1.1.59. 

G44.1 

 

DELL'ACIDO NITRICO 

CRISI ANGINOSE (NITROGLICOLE) 

1.1.59. 

I20 

 

(nitroglicole, nitroglicerina,  

DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO 

1.1.59. 

L23 

 

nitrocellulosa, altri) 

ULCERE SOTTOUNGUEALI 

1.1.59. 

L60.8 

 

 

 

 

 

[*] CODICE IDENTIFICATIVO: numero lista (I o II); numero gruppo malattia (da 1 a 7); numero progressivo dell'agente; codice della malattia (ICD-10)

Il codice identificativo è unico anche quando l'agente e la malattia ad esso associata sono ripetuti in due gruppi.

------------------------

 

GRUPPO 2 - MALATTIE DA AGENTI CHIMICI 

 

AGENTE 

MALATTIA/E 

CODICE 

 

 

IDENTIFICATIVO 

 

 

 

01 

RUMORE OTOLESIVO 

IPOACUSIA PERCETTIVA BILATERALE 

1.2.01. 

H83.3 

 

 

 

 

 

02 

VIBRAZIONI MECCANICHE  

SINDROME DI RAYNAUD SECONDARIA  

 

 

 

TRASMESSE AL SISTEMA 

(ANGIONEUROSI DITA MANI) 

1.2.02. 

I73.0 

 

MANO BRACCIO 

OSTEOARTROPATIE (POLSO, GOMITO, SPALLA) 

1.2.02. 

M19.2 

 

 

SINDROME DEL TUNNEL CARPALE 

1.2.02. 

G56.0 

 

 

ALTRE NEUROPATIE DEGLI ARTI SUPERIORI 

1.2.02. 

G56 

 

 

TENDINITI-TENOSINOVITI MANO-POLSO 

1.2.02. 

M77 

 

 

 

 

 

03 

MOVIMENTAZIONE  

SPONDILODISCOPATIE DEL TRATTO LOMBARE 

1.2.03. 

M47.8 

 

MANUALE DI CARICHI  

 

 

 

 

ESEGUITA CON CONTINUITÀ  

ERNIA DISCALE LOMBARE 

1.2.03. 

M51.2 

 

DURANTE IL TURNO 

 

 

 

 

LAVORATIVO 

 

 

 

 

 

 

 

 

04 

MICROTRAUMI E POSTURE  

SINDROME DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO  

 

 

 

INCONGRUE A CARICO DEGLI 

DELLA SPALLA: 

 

 

 

ARTI SUPERIORI PER 

TENDINITE DEL SOVRASPINOSO (o tendinite cuffia  

 

 

 

ATTIVITÀ ESEGUITE CON 

rotatori) 

1.2.04. 

M75.1 

 

RITMI CONTINUI E 

TENDINITE CAPOLUNGO BICIPITE 

1.2.04. 

M75.2 

 

RIPETITIVI PER ALMENO LA 

TENDINITE CALCIFICA (MORBO DI DUPLAY) 

1.2.04. 

M75.3 

 

METÀ DEL TEMPO DEL 

BORSITE 

1.2.04. 

M75.5 

 

TURNO LAVORATIVO 

 

 

 

 

 

SINDROME DA SOVRACCARICO 

 

 

 

 

BIOMECCANICO DEL GOMITO: 

 

 

 

 

EPICONDILITE 

1.2.04. 

M77.0 

 

 

EPITROCLEITE 

1.2.04. 

M77.1 

 

 

BORSITE OLECRANICA 

1.2.04. 

M70.2 

 

 

 

 

 

 

 

SINDROME DA SOVRACCARICO 

 

 

 

 

BIOMECCANICO POLSO-MANO: 

 

 

 

 

TENDINITI FLESSORI/ESTENSORI (POLSO-DITA) 

1.2.04. 

M65.8 

 

 

SINDROME DI DE QUERVAIN 

1.2.04. 

M65.4 

 

 

DITO A SCATTO 

1.2.04. 

M65.3 

 

 

SINDROME DEL TUNNEL CARPALE 

1.2.04. 

G56.0 

 

 

 

 

 

05 

MICROTRAUMI E POSTURE  

BORSITE 

1.2.05. 

M70.4 

 

INCONGRUE A CARICO DEL 

TENDINOPATIA DEL QUADRICIPITE FEMORALE 

1.2.05. 

M76.8 

 

GINOCCHIO PER ATTIVITÀ 

MENISCOPTIA DEGENERATIVA 

1.2.05. 

M23.3 

 

ESEGUITE CON CONTINUITÀ 

 

 

 

 

DURANTE IL TURNO 

 

 

 

 

LAVORATIVO 

 

 

 

 

 

 

 

 

06 

LAVORI SUBACQUEI E IN 

OTOPATIE BAROTRAUMATICHE 

1.2.06 

T70.0 

 

CAMERE IPERBARICHE 

SINUSOPATIE BAROTRAUMATICHE 

1.2.06. 

T70.1 

 

 

EMBOLIE GASSOSE DA DECOMPRESSIONE 

1.2.06. 

T70.3 

 

 

OSTEOARTROPATIE (MALATTIA DEI CASSONI, 

 

 

 

 

MALATTIA DEI PALOMBARI) 

1.2.06. 

M90.3 

 

 

 

 

 

07 

RADIAZIONI IONIZZANTI 

RADIODERMITE 

1.2.07. 

L58 

 

 

OPACITÀ DEL CRISTALLINO 

1.2.07. 

H26.9 

 

 

ANEMIA IPORIGENERATIVA 

1.2.07. 

D61.9 

 

 

PIASTRINOPENIA 

1.2.07. 

T66 

 

 

LEUCOPENIA 

1.2.07. 

D70 

 

 

PANCITOPENIA 

1.2.07. 

D69.5 

 

 

INFERTILITÀ TEMPORANEA O PERMANENTE  

 

 

 

 

MASCHILE 

1.2.07. 

N46 

 

 

TUMORI SOLIDI 

1.2.07. 

C80 

 

 

TUMORI DEL SISTEMA EMOLINFOPOIETICO 

1.2.07. 

C96 

 

 

 

 

 

08 

RADIAZIONI UV 

CHERATOSI ATTINICHE 

1.2.08. 

L57.0 

 

 

 

 

 

09 

LASER 

LESIONI RETINICHE 

1.2.09. 

H35.9 

 

 

LESIONI DELLA CORNEA 

1.2.09. 

H18.9 

 

 

OPACITÀ DEL CRISTALLINO 

I.2.09. 

H26.9 

 

 

OPACITÀ DEL CORPO VITREO 

1.2.09. 

H43.3 

 

 

 

 

 

10 

RADIAZIONI INFRAROSSE 

OPACITÀ DEL CRISTALLINO 

1.2.10. 

H26.9 

 

 

ERITEMA PERMANENTE 

1.2.10. 

L59.0 

 

 

 

 

 

11 

RADIOFREQUENZE, 

OPACITÀ DEL CRISTALLINO 

1.2.11. 

H26.9 

 

MICROONDE 

INFERTILITÀ MASCHILE TEMPORANEA 

1.2.11. 

N46 

 

 

 

 

 

------------------------

 

GRUPPO 3 - MALATTIE DA AGENTI BIOLOGICI 

 

AGENTE 

MALATTIA/E 

CODICE 

 

 

IDENTIFICATIVO 

 

 

 

BATTERI E ORGANISMI SIMILI 

 

 

 

 

 

 

 

01 

CLOSTRIDIUM TETANI 

TETANO 

1.3.01. 

A35 

 

 

 

 

 

02 

BRUCELLA (melitensis, abortus,  

BRUCELLOSI NELLE VARIE FORME CLINICHE 

13.02. 

A23 

 

suts, canis) 

 

 

 

 

 

 

 

 

03 

MICOBATTERI  

TUBERCOLOSI DEL POLMONE 

13.03. 

A15 

 

TUBERCOLARI TIPICI E 

TUBERCOLOSI DI ALTRI ORGANI/APPARATI 

13.03. 

A18 

 

ATIPICI 

 

 

 

 

 

 

 

 

04 

MICOBATTERIO DELLA  

LEBBRA 

13.04. 

A30 

 

LEBBRA 

 

 

 

 

 

 

 

 

05 

STREPTOCOCCUS SUIS 

MENINGITE 

1.3.05. 

G00.2 

 

 

SETTICEMIA E LORO COMPLICANZE 

1.3.05. 

A40.8 

 

 

 

 

 

06 

BACILLO DELL'ANTRACE 

CARBONCHIO CUTANEO, POLMONARE E 

13.06. 

J60 

 

 

GASTROENTERICO 

 

 

 

 

 

 

 

07 

RICKETTSIE 

FEBBRE Q 

1.3.07. 

A78 

 

 

RICKETTSIOSI NELLE VARIE FORME CLINICHE 

1.3.07. 

A79 

 

 

 

 

 

08 

NEISSERIA (meningitidis) 

MENINGITE 

1.3.08. 

G01 

 

 

 

 

 

09 

SALMONELLAE 

SALMONELLOSI 

1.3.09. 

A01 

 

 

 

 

 

10 

LISTERIA 

LISTERIOSI (LOCALIZZATA E SISTEMICA) 

13.10. 

A32 

 

 

 

 

 

11 

ERYSIPELOTHRIX 

ERISIPELOIDE NELLE VARIE FORME CLINICHE  

 

 

 

RHUSIOPATHIAE 

(MAL ROSSINO O MALATTIA DEI PESCIVENDOLI) 

1.3.11. 

A26 

 

 

 

 

 

12 

FRANCISELLA TULARENSIS 

TULAREMIA NELLE VARIE FORME CLINICHE 

1.3.12 

A21 

 

 

 

 

 

13 

CHLAMYDIA TRACHOMATIS 

TRACOMA 

1.3.13. 

A71 

 

 

 

 

 

14 

CHLAMYDIA PSITTACI 

ORNITOSI (PSITTACOSI) E SUE COMPLICAZIONI 

1.3.14. 

A70 

 

 

 

 

 

15 

BORRELIAE 

MALATTIA DI LYME NELLE VARIE FORME 

 

 

 

 

CLINICHE (PRECOCI E TARDIVE) 

1.3.15. 

A69.2 

 

 

 

 

 

16 

LEPTOSPIRE 

LEPTOSPIROSI 

1.3.16. 

A27 

 

 

 

 

 

17 

YERSINIA PESTIS 

PESTE NELLE VARIE FORME CLINICHE 

1.3.17. 

A20 

 

 

 

 

 

VIRUS 

 

18 

VIRUS EPATITE «A» 

EPATITE ACUTA «A» 

1.3.18 

B15 

 

 

 

 

 

19 

VIRUS EPATITE «B» 

EPATITE ACUTA «B» 

1.3.19 

B16 

 

 

EPATITE CRONICA «B» 

1.3.19 

B18 

 

 

 

 

 

20 

VIRUS EPATITE «C» 

EPATITE ACUTA «C» 

1.3.20 

B17 

 

 

EPATITE CRONICA «C» 

1.3.20 

B18 

 

 

CRIOGLOBULINEMIA MISTA 

1.3.20 

D89.1 

 

 

ALTRE SEQUELE 

1.3.20 

B94.2 

 

 

 

 

 

21 

VIRUS HIV 

SINDROME DA IMMUNODEFICIENZA 

 

 

 

 

ACQUISITA (AIDS) 

1.3.21 

B24 

 

 

 

 

 

22 

VIRUS DELLA RABBIA 

RABBIA 

1.3.22 

A82 

 

 

 

 

 

23 

ARENA VIRUS 

FEBBRE EMORRAGICA 

1.3.23 

A96 

 

 

 

 

 

24 

ALTRI VIRUS DELLA FEBBRE  

FEBBRE EMORRAGICA 

1.3.24 

A98 

 

EMORRAGICA 

 

 

 

 

 

 

 

 

25 

PAPILLOMA VIRUS 

VERRUCHE CUTANEE 

1.3.25 

B07 

 

 

 

 

 

26 

AGENTI ASSOCIATI CON LE  

ENCEFALOPATIE SPONGIFORMI 

1.3.26 

A81.0 

 

ENCEFALOPATIE 

 

 

 

 

SPONGIFORMI 

 

 

 

 

TRASMISSIBILI (TSE) 

 

 

 

 

 

 

 

 

PARASSITI 

 

 

 

 

 

 

 

27 

ANCYLOSTOMA DUODENALIS 

ANCHILOSTOMIASI 

1.3.27 

B76.0 

 

 

 

 

 

28 

ECHINOCOCCUS  

IDATIDOSI 

1.3.28 

B67 

 

GRANULOSUS 

 

 

 

29 

ENTAMOEBA HISTOLYTICA 

AMEBIASI INTESTINALE E ASCESSUALE 

1.3.29 

A06 

 

 

 

 

 

30 

GIARDIA (LAMBLIA) 

GIARDIASI (LAMBLIASI) 

1.3.30 

A07.1 

 

 

 

 

 

31 

PLASMODIUM FALCIPARUM 

MALARIA 

1.3.31 

B50 

 

 

 

 

 

32 

PLASMODIUM VIVAX 

MALARIA 

1.3.32 

B51 

 

 

 

 

 

33 

PLASMODIUM MALARIAE 

MALARIA 

1.3.33 

B52 

 

 

 

 

 

34 

PLASMODIUM OVALE 

MALARIA 

1.3.34. 

B53.0 

 

 

 

 

 

35 

SCHISTOSOMI 

SCHISTOSOMIASI 

1.3.35. 

B65 

 

 

 

 

 

36 

LEISHMANIA 

LEISHMANIOSI 

1.3.36. 

B55 

 

 

 

 

 

MICETI (FUNGHI) 

 

 

 

 

 

 

 

37 

ASPERGILLUS FUMIGATUS 

ASPERGILLOSI BRONCO POLMONARE  

 

 

 

 

ALLERGICA 

1.3.37. 

B44.0 

 

 

ASPERGILLOMA 

1.3.37. 

B44.7 

 

 

ASPERGILLOSI SISTEMICA 

1.3.37. 

B44.7 

 

 

 

 

 

38 

CRYPTOCOCCUS  

CRIPTOCOCCOSI 

1.3.38. 

B45 

 

NEOFORMANS (o  

 

 

 

 

FILOBASIDIELLA 

 

 

 

 

NEOFORMANS) 

 

 

 

 

 

 

 

 

ARTROPODI 

 

 

 

 

 

 

 

39 

SARCOPTES SCABIEI 

SCABBIA 

1.3.39. 

B86 

 

 

 

 

 

------------------------

 

GRUPPO 4 - MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO NON COMPRESE IN ALTRE VOCI 

 

AGENTE 

MALATTIA/E 

CODICE 

 

 

IDENTIFICATIVO 

 

 

 

01 

SILICE LIBERA CRISTALLINA 

SILICOSI POLMONARE 

1.4.01. 

J62.8 

 

 

 

 

 

02 

POLVERI MISTE A BASSO  

PNEUMOCONIOSI FIBROGENE: 

 

 

 

CONTENUTO IN SILICE 

 

 

 

 

LIBERA CRISTALLINA 

PNEUMOCONIOSI DEI MINATORI DI CARBONE 

1.4.02. 

J60 

 

 

SIDEROSILICOSI, LIPAROSI, AURE 

1.4.02. 

J62.8 

 

 

 

 

 

03 

ASBESTO 

ASBESTOSI POLMONARE 

1.4.03. 

J61 

 

 

PLACCHE E/O ISPESSIMENTI DELLA PLEURA 

1.4.03. 

J92 

 

 

MESOTELIOMA PLEURICO 

1.4.03. 

C45.0 

 

 

TUMORI DEL POLMONE 

1.4.03. 

C34 

 

 

 

 

 

 

ALTRI SILICATI: 

 

 

 

04 

TALCO 

TALCOSI 

1.4.04. 

J62.0 

 

 

 

 

 

05 

CAOLINO 

CAOLINOSI 

1.4.05. 

J63.8 

06 

MICHE, BENTONITE, ALTRI 

PNEUMOCONIOSI FIBROGENA 

1.4.06. 

J68.4 

 

 

 

 

 

 

POLVERI INERTI 

 

 

 

 

 

 

 

 

07 

CARBONE PURO, GRAFITE  

ANTRACOSI 

1.4.07. 

J60 

 

PURA 

 

 

 

 

 

 

 

 

08 

OSSIDI DI FERRO 

SIDEROSI 

1.4.08. 

J63.4 

 

 

 

 

 

09 

BARIO 

BARITOSI  

1.4.09. 

J63.8 

 

 

 

 

 

10 

STAGNO 

STANNOSI 

1.4.10. 

J63.5 

 

 

 

 

 

11 

ALTRE 

ALTRE PNEUMOCONIOSI DA ACCUMULO 

1.4.11. 

J63 

 

 

 

 

 

12 

CEMENTO, CALCARE, GESSO,  

BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUITIVA 

1.4.12. 

144 

 

CALCE, ALTRE POLVERI 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ALTRI AGENTI: 

 

 

 

 

 

 

 

 

13 

ALLUMINIO 

ALLUMINOSI 

1.4.13. 

J63.0 

 

 

 

 

 

14 

CARBURI METALLICI 

FIBROSI POLMONARE 

1.4.14. 

J68.4 

 

SINTERIZZATI (METALLI 

 

 

 

 

DURI) 

 

 

 

 

 

 

 

 

15 

FUMI E GAS DI SALDATURA 

BRONCHITE CRONICA 

1.4.15. 

J42 

 

 

 

 

 

 

FIBRE TESSILI VEGETALI: 

 

 

 

 

 

 

 

 

16 

COTONE 

BISSINOSI 

1.4.16. 

J66.0 

 

 

 

 

 

17 

CANAPA, JUTA, SISAL 

ALTRE BRONCOPNEUMOPATIE DA FIBRE TESSILI 

1.4.17. 

J66.8 

 

 

 

 

 

 

FIBRE ARTIFICIALI (MM.F.): 

 

 

 

 

 

 

 

 

18 

FIBRE MINERALI (lana di roccia  

TRACHEOBRONCHITE 

1.4.18. 

J42 

 

e lana di scoria) 

 

 

 

 

 

 

 

 

19 

FIBRE VETROSE 

TRACHEOBRONCHITE 

1.4.19. 

J42 

 

 

 

 

 

AGENTI A PREVALENTE 

 

 

 

MECCANISMO IMMUNO- 

 

 

 

ALLERGICO CAUSA DI ASMA 

 

 

 

BRONCHIALE 

 

 

 

 

 

 

 

20 

DI ORIGINE VEGETALE: 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- POLVERE E FARINA DI  

 

 

 

 

CEREALI 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- SEMI (soia, grano saraceno,  

 

 

 

 

ricino, caffè verde) 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- POLVERI DI LEGNO 

ASMA BRONCHIALE 

1.4.20. 

J45.0 

 

 

RINITE 

 

 

 

- ENZIMI (papaina, pepsina, 

 

1.4.20. 

J30.4 

 

bromelina) 

CONGIUNTIVITE 

1.4.20. 

H10.1 

 

 

 

 

 

 

- LATTICE 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- ALTRI 

 

 

 

 

 

 

 

 

21 

DI ORIGINE ANIMALE: 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- DERIVATI DERMICI (forfora, 

ASMA BRONCHIALE 

1.4.21. 

J45.0 

 

peli, piume) 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- LIQUIDI BIOLOGICI (sangue e 

RINITE 

 

 

 

urine) ED ESCREMENTI 

 

14.21. 

J30.4 

 

 

 

 

 

 

- ACARI (delle derrate, del  

CONGIUNTIVITE 

1.4.21. 

H10.1 

 

pollame) 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- ENZIMI (pancreatina,  

 

 

 

 

subtilisina, tripsina) 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- ALTRI 

 

 

 

 

 

 

 

 

22 

MICETI: 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- ALTERNARIA 

ASMA BRONCHIALE 

1.4.22. 

J45.0 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- ASPERGILLI 

RINITE 

 

 

 

 

 

14.22. 

J30.4 

 

 

 

 

 

 

- PENICILLI 

CONGIUNTIVITE 

1.4.22. 

H10.1 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- ALTRI 

 

 

 

 

 

 

 

 

23 

AGENTI CHIMICI: 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DIISOCIANATI (TDI MDI) 

ASMA BRONCHIALE 

1.4.23. 

J45.0 

 

SALI DI PLATINO 

 

 

 

 

COLOFONIA 

 

 

 

 

PERSOLFATI 

 

 

 

 

ALTRI AGENTI CLASSIFICATI 

 

 

 

 

R42 

 

 

 

 

 

 

 

 

AGENTI A PREVALENTE 

 

 

 

MECCANISMO IMMUNO- 

 

 

 

ALLERGICO CAUSA DI ALVEOLITI 

 

 

 

ALLERGICHE ESTRINSECHE 

 

 

 

 

 

 

 

24 

ACTINOMICETI TERMOFILI 

POLMONE DEL CONTADINO 

1.4.24. 

J67.0 

 

 

 

 

 

25 

ALTRI MICETI 

ALVEOLITI ALLERGICHE ESTRINSECHE CON O  

1.4.25. 

J67.0 

 

 

SENZA EVOLUZIONE FIBROTICA 

 

 

 

 

 

 

 

26 

PROTEINE AVIARIE (siero e  

ALVEOLITI ALLERGICI E ESTRINSECHE CON O  

1.4.26. 

J67.2 

 

deiezioni di piccioni e tacchini) 

SENZA EVOLUZIONE FIBROTICA 

 

 

 

 

 

 

 

------------------------

 

GRUPPO 4 - MALATTIE DELLA PELLE 

 

AGENTE 

MALATTIA/E 

CODICE 

 

 

IDENTIFICATIVO 

 

 

 

01 

SOSTANZE E PREPARATI 

DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO (D.A.C.) 

1.5.01. 

L23 

 

SCIENTIFICAMENTE 

 

 

 

 

RICONOSCIUTI COME 

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO (D.I.C.) 

1.5.01. 

L24 

 

ALLERGIZZANTI O 

 

 

 

 

IRRITANTI PRESENTI 

ORTICARIA DA CONTATTO E ALTRE REAZIONI DA  

 

 

 

NELL'AMBIENTE DI LAVORO 

CONTATTO IMMEDIATE 

1.5.01. 

L50.6 

 

 

 

 

 

02 

COMPOSTI FOTOATTIVI 

DERMATITI ESOGENE DI NATURA  

1.5.02. 

L.56 

 

 

FOTOALLERGICA E/O FOTOTOSSICA 

 

 

 

 

 

 

 

03 

OLII MINERALI 

DERMATITE FOLLICOLARE 

1.5.03. 

L24.1 

 

 

 

 

 

04 

FIBRE LANA DI VETRO 

DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO 

1.5.04. 

L24 

 

 

 

 

 

05 

DIOSSINA E COMPOSTI  

CLORACNE 

1.5.05. 

L70.8 

 

AROMATICI POLIALOGENATI 

 

 

 

 

 

 

 

 

06 

RADIAZIONI IONIZZANTI 

RADIODERMITI 

1.5.06. 

L58 

 

 

 

 

 

 

 

EPITELIOMI CUTANEI 

1.5.06. 

C44 

 

 

 

 

 

07 

RADIAZIONI SOLARI 

EPITELIOMI CUTANEI DELLE SEDI FOTOESPOSTE 

1.5.07. 

C44 

 

 

 

 

 

 

 

CHERATOSI ATTINICHE 

1.5.07. 

L57.0 

 

 

 

 

 

08 

RADIAZIONI UV 

CHERATOSI ATTINICHE 

1.5.08. 

L57.0 

 

 

 

 

 

09 

RADIAZIONI INFRAROSSE 

ERITEMA PERMANENTE 

1.5.09. 

L59.8 

 

 

 

 

 

------------------------

 

GRUPPO 6- TUMORI PROFESSIONALI 

 

AGENTE 

MALATTIE TUMORALI 

CODICE 

 

 

IDENTIFICATIVO 

 

 

 

01 

AMINE AROMATICHE 

TUMORE DELLA VESCICA 

1.1.44 

C67 

 

(benzidina, betanaftilamina, 

 

 

 

 

4-aminodifenile) 

 

 

 

 

 

 

 

 

02 

ARSENICO e composti 

TUMORI DELLA CUTE 

1.1.02 

C44 

 

 

 

 

 

 

 

TUMORI DEL FEGATO 

1.1.02 

C22 

 

 

 

 

 

 

 

TUMORI DEL POLMONE 

11.02 

C34 

 

 

 

 

 

03 

ASBESTO 

MESOTELIOMA PLEURICO 

1.4.03 

C45.0 

 

 

 

 

 

 

 

MESOTELIOMA PERICARDICO 

1.6.03. 

C45.2 

 

 

 

 

 

 

 

MESOTELIOMA PERITONEALE 

1.6.03. 

C45.1 

 

 

 

 

 

 

 

MESOTELIOMA TUNICA VAGINALE DEL  

1.6.03. 

C45.7 

 

 

TESTICOLO 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TUMORI DEI. POLMONE 

1.4.03 

C34 

 

 

 

 

 

04 

BENZENE 

TUMORI DEL SISTEMA EMOLINFOPOIETICO 

1.6.04. 

C96 

 

 

 

 

 

05 

BERILLIO e composti 

TUMORI DEL POLMONE 

1.1.03 

C34 

 

 

 

 

 

06 

BISCLOROMETILETERE E  

TUMORI DEL POLMONE 

1.1.54 

C34 

 

CLOROMETILETERE 

 

 

 

 

 

 

 

 

07 

CADMIO e composti 

TUMORI DEL POLMONE 

1.1.04 

C34 

 

 

 

 

 

08 

CLORURO DI VINILE 

ANGIOSARCOMA EPATICO 

1.1.34 

C22.3 

 

 

 

 

 

09 

CROMO (composti esavalenti) 

TUMORI DEL POLMONE 

1.1.05 

C34 

 

 

 

 

 

 

 

TUMORI DELLE CA VITÀ NASALI 

1.1.05 

C30 

 

 

 

 

 

 

 

TUMORI DEI SENI PARANASALI 

1.1.05 

C31 

 

 

 

 

 

10 

ERIONITE 

MESOTELIOMA PLEURICO 

16.10. 

C45.0 

 

 

 

 

 

11 

NICHEL (COMPOSTI DEL  

TUMORI DEL POLMONE 

1.1.08 

C34 

 

NICHEL) 

TUMORI DELLE CAVITÀ NASALI 

1.1.08 

C30 

 

 

TUMORI DEI SENI PARANASALI 

1.1.08 

C31 

 

 

 

 

 

12 

OSSIDO DI ETILENE 

TUMORI DEL SISTEMA EMOLINFOPOIETICO 

1.06.12  

C96.9 

 

 

 

 

 

13 

TALCO CONTENENTE FIBRE  

MESOTELIOMA PLEURICO 

1.6.13. 

C45.0 

 

ASBESTIFORMI 

TUMORI DEL POLMONE 

1.6.13. 

C34 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

14 

2,3,7,8-TETRACLORO- 

TUMORI DEL POLMONE 

1.6.14. 

C34 

 

DIBENZO-PARA-DIOSSINA 

SARCOMA DEI TESSUTI MOLLI 

1.6.14. 

C49.9 

 

 

LINFOMA NON HODGKIN 

1.6.14. 

C85.9 

 

 

 

 

 

15 

RADIAZIONI IONIZZANTI 

TUMORI SOLIDI 

1.2.07 

C80 

 

 

TUMORI DEL SISTEMA EMOLINFOPOIETICO 

1.2.07 

C96 

 

 

 

 

 

16 

RADIAZIONI SOLARI 

EPITELIOMI CUTANEI DELLE SEDI FOTOESPOSTE 

1.5.07 

C44 

 

 

 

 

 

17 

RADON E SUOI PRODOTTI 

TUMORI DEL POLMONE 

1.6.17. 

C34 

 

DEL DECADIMENTO 

 

 

 

 

 

 

 

 

18 

VIRUS EPATITE B (infezione 

EPATOCARCINOMA 

1.6.18. 

C22.0 

 

cronica) 

 

 

 

 

 

 

 

 

19 

VIRUS EPATITE C (infezione 

EPATOCARCINOMA 

1.6.19. 

C22.0 

 

cronica) 

 

 

 

 

 

 

 

 

20 

VIRUS TIPO I  

SARCOMA DI KAPOSI 

1.6.20. 

C46 

 

DELL'IMMUNODEFICIENZA 

LINFOMA NON HODGKIN 

1.6.20. 

C85.9 

 

ACQUISITA (con infezione) 

 

 

 

 

 

 

 

 

MISCELE: 

 

 

 

 

 

 

 

21 

FULIGGINE [*] 

TUMORI DELLA CUTE 

1.6.21. 

C44 

 

 

TUMORI DEL POLMONE 

1.6.21. 

 

 

 

 

 

C34 

22 

OLII DI SCHISTI  

TUMORI DELLA CUTE 

1.6.22. 

C44 

 

BITUMINOSI [*] 

 

 

 

 

 

 

 

 

23 

OLII MINERALI NON  

TUMORI DELLA CUTE 

 

 

 

TRATTATI O BLANDAMENTE 

TUMORI DEI. POLMONE 

1.6.23. 

C44 

 

TRATTATI [*] 

 

1.6.23. 

C34 

 

 

 

 

 

24 

PECE DI CATRAME DI  

TUMORI DELLA CUTE 

1.6.24. 

C44 

 

CARBONE E CATRAME DI 

TUMORI DEL POLMONE 

1.6.24. 

C34 

 

CARBONE [*] 

TUMORE DELLA LARINGE 

1.6.24. 

C32 

 

 

TUMORI DELLA CAVITÀ ORALE 

1.6.24. 

C06.9 

 

 

TUMORE DELLA VESCICA 

1.6.24. 

C67 

 

 

 

 

 

25 

POLVERI DI LEGNO DURO 

TUMORI DELLE CAVITÀ NASALI 

1.6.25. 

C30 

 

 

TUMORI DEI SENI PARANASALI 

1.6.25. 

C31 

 

 

 

 

 

LAVORAZIONI/ESPOSIZIONI: 

 

 

 

 

 

 

 

26 

ESPOSIZIONI A NEBBIE DI  

TUMORI DEL POLMONE 

1.6.26. 

C34 

 

ACIDI INORGANICI 

TUMORI DELLA LARINGE 

1.6.26. 

C32 

 

FORTI, CONTENENTI ACIDO 

 

 

 

 

SOLFORICO 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

27 

ESTRAZIONE DELL'EMATITE  

TUMORI DEL POLMONE 

1.6.27. 

C34 

 

DAL SOTTOSUOLO CON 

 

 

 

 

ESPOSIZIONE AL RADON 

 

 

 

 

 

 

 

 

28 

FABBRICAZIONE E  

TUMORI DELLE CAVITÀ NASALI 

1.6.28. 

C30 

 

RIPARAZIONE DI CALZATURE 

TUMORI DEI SENI PARANASALI 

1.6.28. 

C31 

 

 

LEUCEMIE [**] 

1.6.28. 

C95.9 

 

 

 

 

 

29 

FUSIONE DEL FERRO E  

TUMORI DEL POLMONE 

1.6.29. 

C34 

 

DELL'ACCIAIO [*] 

 

 

 

 

 

 

 

 

30 

INDUSTRIA DELLA GOMMA 

TUMORE DELLA VESCICA 

16.30. 

C67 

 

 

TUMORI DELLA PELVI E DEI CALICI RENALI 

1.6.30. 

C65 

 

 

LEUCEMIE [**] 

1.6.30. 

C95.9 

 

 

 

 

 

31 

PRODUZIONE DELL'ALCOOL  

TUMORI DELLE CAVITÀ NASALI 

1.6.31. 

C30 

 

ISOPROPILICO (PROCESSO 

TUMORI DEI SENI PARANASALI 

1.6.31. 

C31 

 

DELL'ACIDO FORTE) 

 

 

 

 

 

 

 

 

32 

PRODUZIONE  

TUMORI DEL POLMONE 

1.6.32. 

C34 

 

DELL'ALLUMINIO [*] 

TUMORE DELLA VESCICA 

1.6.32. 

C67 

 

 

 

 

 

33 

PRODUZIONE 

TUMORE DELLA VESCICA 

1.6.33. 

C67 

 

DELL'AURAMINA 

 

 

 

 

 

 

 

 

34 

PRODUZIONE DEL COKE [*] 

TUMORI DELLA CUTE 

1.6.34. 

C44 

 

 

TUMORI DEL POLMONE 

1.6.34. 

C32 

 

 

TUMORE DELLA VESCICA 

1.6.34. 

C67 

 

 

 

 

 

35 

PRODUZIONE DEL GAS DAL  

TUMORI DELLA CUTE 

1.6.35. 

C44 

 

CARBONE [*] 

TUMORI DEL POLMONE 

1.6.35. 

C34 

 

 

TUMORE DELLA VESCICA 

1.6.35. 

C67 

 

 

 

 

 

36 

PRODUZIONE DI MAGENTA 

TUMORE DELLA VESCICA 

1.6.36. 

C67 

 

 

 

 

 

37 

PRODUZIONE DI MOBILI E  

TUMORI DELLE CAVITÀ NASALI 

1.6.37. 

C30 

 

SCAFFALATURE 

TUMORI DEI SENI PARANASALI 

1.6.37. 

C31 

 

 

 

 

 

38 

ATTIVITÀ DEL  

TUMORI DEL POLMONE 

1.6.38. 

C34 

 

VERNICIATORE 

TUMORE DELLA VESCICA 

1.6.38. 

C67 

 

 

 

 

 

 

[*] Presenza di idrocarburi policiclici aromatici (LP.A) cancerogeni 

 

[**] Per utilizzo di benzene 

 

 

------------------------

 

GRUPPO 1 - MALATTIE DA AGENTI CHIMICI 

 

AGENTI E LAVORAZIONI 

MALATTIE 

CODICE 

 

 

IDENTIFICATIVO 

 

 

 

01 

ANIDRIDE FTALICA 

ALVEOLITI ALLERGICHE ESTRINSECHE 

11.1.01. 

J67 

 

 

 

 

 

02 

ANIDRIDE TRIMELLITICA 

ALVEOLITI ALLERGICHE ESTRINSECHE 

11.1.02. 

J67 

 

 

 

 

 

03 

DIISOCIANATI (TDI MDI) 

ALVEOLITI ALLERGICHE ESTRINSECHE 

11.1.03. 

J67 

 

 

 

 

 

04 

CLORURO DI POLIVINILE 

GRANULOMATOSI POLMONARE 

11.1.04. 

J70 

 

(PVC) 

 

 

 

 

 

 

 

 

05 

SILICE (esposizione con o senza  

SCLERODERMIA 

11.1.05. 

M34.9 

 

silicosi) 

ARTRITE REUMATOIDE 

11.1.05. 

M06 

 

 

LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO 

11.1.05. 

M32.9 

 

 

 

 

 

 

GRUPPO 2 - MALATTIE DA AGENTI FISICI 

 

AGENTI E LAVORAZIONI 

MALATTIE 

CODICE 

 

 

IDENTIFICATIVO 

 

 

 

01 

MICROTRAUMI E POSTURE  

SINDROMI DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO: 

 

 

 

 

 

 

 

 

INCONGRUE A CARICO DEGLI 

SINDROME DA INTRAPPOLAMENTO DEL NERVO 

 

 

 

ARTI SUPERIORI PER 

ULNARE AL GOMITO 

11.2.01. 

G56.2 

 

ATTIVITÀ ESEGUITE CON 

TENDINOPATIA INSERZIONE DISTALE TRICIPITE 

11.2.01. 

M77 

 

RITMI CONTINUI E 

SINDROME DEL CANALE DI GUYON 

11.2.01. 

G56.2 

 

RIPETITIVI PER ALMENO LA 

 

 

 

 

METÀ DEL TEMPO DEL 

 

 

 

 

TURNO LAVORATIVO 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

02 

MICROTRAUMI E POSTURE  

TALALGIA PLANTARE (entesopatia) 

11.2.02. 

M77.5 

 

INCONGRUE A CARICO DEL 

TENDINITE DEL TENDINE DI ACHILLE 

11.2.02. 

M76.6 

 

PIEDE E DELLA CAVIGLIA 

SINDROME DEL TUNNEL TARSALE 

11.2.02. 

G57.5 

 

PER ATTIVITÀ ESEGUITE 

 

 

 

 

DURANTE IL TURNO 

 

 

 

 

LAVORATIVO 

 

 

 

 

 

 

 

 

03 

VIBRAZIONI TRASMESSE AL  

SPONDILODISCOPATIE DEL TRATTO LOMBARE 

11.2.03. 

M47.8 

 

CORPO INTERO PER LE 

ERNIA DISCALE LOMBARE 

11.2.03. 

M51.2 

 

ATTIVITÀ DI GUIDA DI 

 

 

 

 

AUTOMEZZI PESANTI E 

 

 

 

 

CONDUZIONE DI MEZZI 

 

 

 

 

MECCANICI 

 

 

 

 

 

 

 

 

04 

SFORZI PROLUNGATI DELLE  

NODULI ALLE CORDE VOCALI 

11.2.04. 

J38.2 

 

CORDE VOCALI 

 

 

 

 

 

 

 

 

------------------------

 

LISTA II - MALATTIE LA CUI ORIGINE LAVORATIVA È DI LIMITATA PROBABILITÀ

 

GRUPPO 6 - TUMORI PROFESSIONALI 

 

AGENTI E LAVORAZIONI 

MALATTIE 

CODICE 

 

 

IDENTIFICATIVO 

 

 

 

01 

AMINE AROMATICHE [4,4'-  

TUMORI DELL'APPARATO URINARIO 

11.6.01. 

C68 

 

metilenbis(2-cloroanilina) 

 

 

 

 

(MOCA), orto-toluidina, 4-cloro- 

 

 

 

 

orto-toluidina] 

 

 

 

 

 

 

 

 

02 

ANTIBLASTICI DEL GRUPPO 1  

TUMORI DEL SISTEMA EMOLINFOPOIETICO 

11.6.02. 

C96.9 

 

E GRUPPO 2A DELLA IARC 

 

 

 

 

(manipolazione da parte del 

 

 

 

 

personale addetto) 

 

 

 

 

 

 

 

 

03 

ASBESTO 

TUMORE DELLA LARINGE 

11.6.03. 

C32 

 

 

 

 

 

04 

DIFENILI POLICLORURATI 

TUMORE DEL FEGATO E VIE BILIARI 

11.0.04. 

C22 

 

(PCB) 

TUMORI DEL TRATTO DIGERENTE 

11.6.04. 

C26.0 

 

 

TUMORI DEL SISTEMA EMOLINFOPOIETICO 

11.6.04. 

C96.9 

 

 

MELANOMA CUTANEO 

11.6.04. 

C43 

 

 

 

 

 

05 

1,3- BUTADIENE 

TUMORI DEL SISTEMA EMOLINFOIPOIETICO 

11.6.05. 

C96.9 

 

 

 

 

 

06 

CLORURO DI VINILE 

EPATOCARCINOMA 

11.6.06. 

C22.0 

 

 

 

 

 

07 

CREOSOTO 

TUMORI DELLA CUTE 

11.6.07. 

C44 

 

 

 

 

 

08 

EPICLORIDRINA 

TUMORI DEL POLMONE 

11.6.08 

C34 

 

 

 

 

 

09 

FORMALDEIDE 

TUMORI DELLE CAVITÀ NASALI 

11.6.09. 

C30 

 

 

TUMORI DEI SENI PARANASALI 

11.6.09. 

C31 

 

 

TUMORI DEL NASOFARINGE 

11.6.09. 

C11 

 

 

 

 

 

10 

GAS DI COMBUSTIONE  

TUMORI DEL POLMONE_ 

11.6.10. 

C34 

 

MOTORI DIESEL 

TUMORI DELLA VESCICA 

11.6.10. 

C67 

 

 

 

 

 

11 

IDROCARBURI POLICICLICI  

TUMORI DEL POLMONE 

11.6.11. 

C34 

 

AROMATICI (IPA) : 

TUMORI DELLA CUTE 

11.6.11. 

C44 

 

Benzo[a]antracene,  

TUMORE DELLA VESCICA 

11.6.11. 

C67 

 

benzo[a]pirene, 

 

 

 

 

dibenzo[a,h]antracene 

 

 

 

 

 

 

 

 

12 

RADIAZIONI SOLARI 

MELANOMA CUTANEO 

11.6.12. 

C43 

 

 

 

 

 

13 

SILICE CRISTALLINA 

TUMORI DEL POLMONE 

11.6.13. 

C34 

 

 

 

 

 

14 

TRICLOROETILENE 

LINFOMA NON HODGKIN 

11.6.14. 

C85.9 

 

(PERCLOROETILENE) 

TUMORE DELL'ESOFAGO 

11.6.14. 

C15.9 

 

 

TUMORE DELLA CERVICE UTERINA 

11.6.14. 

C53.9 

 

 

 

 

 

15 

TRICLOROETILENE  

LINFOMA NON HODGKIN 

11.6.15. 

C85.9 

 

(TRIELINA) 

TUMORE DEL FEGATO E DELLE VIE BILIARI 

11.6.15. 

C22 

 

 

TUMORE DEL RENE 

11.6.15. 

C64 

 

 

TUMORE DELLA CERVICE UTERINA 

11.6.15. 

C53.9 

 

 

 

 

 

16 

TOLUENI ALFA-CLORURATI 

TUMORI DEL POLMONE 

11.6.16. 

C34 

 

(esposizione combinata al benzal- 

LINFOMA DI HODGKIN 

11.6.16. 

C81 

 

cloruro, tricloruro di benzene, 

 

 

 

 

benzil cloruro e benzoil cloruro) 

 

 

 

 

 

 

 

 

17 

PRODUZIONE DI AURAMINA 

TUMORI DELLA PELVI E DEI CALICI RENALI 

11.6.17 

C65 

 

 

 

 

 

18 

PRODUZIONE DI MACENTA 

TUMORI DELLA PELVI E DEI CALICI RENALI 

11.6.18. 

C65 

 

 

 

 

 

19 

ATTIVITÀ DI PARRUCCHIERE  

TUMORI DELLA VESCICA 

11.6.19. 

C67 

 

E DI BARBIERE 

 

 

 

 

 

 

 

 

20 

RAFFINAZIONE DEL  

LEUCEMIE 

11.6.20. 

C95.9 

 

PETROLIO 

TUMORI DELLA CUTE 

11.6.20. 

C44 

 

 

 

 

 

21 

VETRI ARTISTICI, 

TUMORI DELLA LARINGE 

11.6.21. 

C32.9 

 

CONTENITORI DI VETRO, 

TUMORI DEL POLMONE 

11.6.21. 

C34 

 

VETRO STAMPATO 

TUMORI DELLO STOMACO 

11.6.21. 

C16.9 

 

(MANIFATTURA) 

TUMORI DELL'INTESTINO 

11.6.21. 

C17 

22 

LAVORAZIONI CHE HANNO  

MESOTELIOMA PLEURICO 

11.6.22. 

C45.0 

 

COMPORTATO 

MESOTELIOMA PERICARDICO 

11.6.22. 

C45.2 

 

L'ESPOSIZIONE  

MESOTELIOMA PERITONEALE 

11.6.22. 

C45.1 

 

PROFESSIONALE 

MESOTELIOMA TUNICA VAGINALE  

 

 

 

ALL'ASBESTO COME DA 

DEL TESTICOLO 

11.6.22. 

C45.7 

 

REGISTRO NAZIONALE DEI 

 

 

 

 

CASI ACCERTATI DI 

 

 

 

 

MESOTELIOMA ASBESTO 

 

 

 

 

CORRELATI (art. 36 

 

 

 

 

D.Lgs. n. 377/1991 - D.P.C.M. 

 

 

 

 

n. 308/2002 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

GRUPPO 7 - MALATTIE PSICHICHE E PSICOSOMATICHE DA DISFUNZIONI  

CODICE 

 

DELL'ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO 

IDENTIFICATIVO 

 

 

 

01 

DISFUNZIONI  

MALATTIE PSICHICHE E PSICOSOMATICHE: 

 

 

 

DELL'ORGANIZZAZIONE DEL 

 

 

 

 

LAVORO (costrittività organizzative  

DISTURBO DELL'ADATTAMENTO CRONICO  

11.7.01. 

F43.2 

 

 

(con ansia, depressione, reazione mista, alterazione 

 

 

 

[*] 

della condotta c/o della emotività, 

 

 

 

 

disturbi somatiformi) 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DISTURBO POST-TRAUMATICO CRONICO DA  

11.7.01. 

F43.1 

 

 

STRESS 

 

 

 

 

 

 

 

[*]

marginalizzazione dalla attività lavorativa, svuotamento delle mansioni, mancata assegnazione dei compiti lavorativi, con inattività forzata, mancata assegnazione degli strumenti di lavoro, ripetuti trasferimenti ingiustificati

prolungata attribuzione di compiti dequalificanti o con eccessiva frammentazione esecutiva, rispetto al profilo professionale posseduto

prolungata attribuzione di compiti esorbitanti o eccessivi, anche in relazione ad eventuali condizioni di handicap psico-fisici

impedimento sistematico e strutturale all'accesso a notizie

inadeguatezza strutturale e sistematica delle informazioni inerenti l'ordinaria attività di lavoro

esclusione reiterata del lavoratore rispetto ad iniziative formative, di riqualificazione e aggiornamento professionale

esercizio esasperato ed eccessivo di forme di controllo

Altre assimilabili.

------------------------

LISTA III - MALATTIE LA CUI ORIGINE LAVORATIVA È POSSIBILE

 

GRUPPO 1 - MALATTIE DA AGENTI CHIMICI 

 

AGENTE 

MALATTIA/E 

 

 

01 

SILICE (esposizione con o senza silicosi) 

POLIANGITE MICROSCOPICA 

 

 

GRANULOMATOSI DI WEGENER 

 

 

 

02 

FIBRE CERAMICHE 

FIBROSI POLMONARE 

 

 

PLACCHE E/O ISPESSIMENTI DELLA PLEURA 

 

 

 

 

GRUPPO 2 - MALATTIE DA AGENTI FISICI 

 

01 

RUMORE (effetti extrauditivi) 

MALATTIE DELL'APPARATO  

 

 

CARDIOCIRCOLATORIO, DIGERENTE,  

 

 

ENDOCRINO 

 

 

NEUROPSICHICHE 

 

 

 

02 

MICROTRAUMI E POSTURE INCONGRUE DEGLI ARTI  

SINDROMI DA SOVRACCARICO 

 

SUPERIORI PER ATTIVITÀ ESEGUITE CON RITMI  

BIOMECCANICO: 

 

CONTINUI E RIPETITIVI PER ALMENO LA METÀ DEL  

 

 

TEMPO DEL TURNO LAVORATIVO 

SINDROME DELLO STRETTO TORACICO 

 

 

(esclusa la forma vascolare) 

 

 

 

 

 

MORBO DI DUPUYTREN 

 

 

 

 

GRUPPO 6 - TUMORI PROFESSIONALI 

 

01 

ASBESTO 

TUMORI GASTROENTERICI 

 

 

 

02 

CLORURO DI VINILE 

TUMORI DEL POLMONE 

 

 

 

03 

FIBRE CERAMICHE 

TUMORI DEL POLMONE 

 

 

MESOTELIOMA PLEURICO 

 

 

 

04 

FUMO PASSIVO (attività lavorative che espongono a fumo  

TUMORI DEL POLMONE 

 

passivo) 

 

 

 

 

05 

PESTICIDI NON ARSENICALI (IRRORAZIONE E  

TUMORI DEL SISTEMA EMOLINFOPOIETICO 

 

APPLICAZIONE) 

TUMORI DEL POLMONE 

 

 

TUMORI DELLA CUTE 

 

 

TUMORI CEREBRALI 

06 

SOSTANZE DEL GRUPPO 2A IARC DI CUI NON SONO  

 

 

ANCORA DEFINITI NELL'UOMO GLI ORGANI  

 

 

BERSAGLIO: 

 

 

ACRILAMIDE 

TUMORI SOLIDI 

 

BROMURO DI VINILE 

 

 

DIBROMOETILENE 

 

 

FLORURO DI VINILE 

TUMORI DEL SISTEMA EMOLINFOPOIETICO 

 

STIRENE 7,8 OSSIDO 

 

 

1,2,3-TRICLOROPROPANO 

 

 

TRIS (2,3-DIBROMOPROPIL)FOSFATO 

 

 

 

 

 

 

 

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Indice alfabetico

LISTA 1 - MALATTIE LA CUI ORIGINE È DI ELEVATA PROBABILITÀ

GRUPPO 1 - MALATTIE DA AGENTI CHIMICI

55 ACIDI ORGANICI ALIFATICI E DERIVATI (acido carbammico, carbammati, acido formico, acido acetico, acido tricloroacetico, altri)

55 ACIDI ORGANICI AROMATICI E DERIVATI

46 ACIDO CIANIDRICO, CIANURI

26 ACIDO SOLFORICO

52 ALCOLI e derivati (alcol metilico, alcol butilico, alcol isopropilico, altri)

49 ALDEIDI e derivati (formaldeide, glutaraldeide, altri)

43 AMINE ALIFATICHE primarie, secondarie, terziarie, eterocicliche e derivati (ctilendiammina, trietilentetrammina, nitrosamine, metilamina, altre)

44 AMINE AROMATICHE primarie, secondarie, terziarie, eterocicliche e derivati (anilina, parafenilendiaminina, benzidina, 4-aminodifenile, beta-naftilamina, altri)

45 AMMIDI (dimetilfonnammide, dimetilacetammide, acrilamide, altri)

25 ANIDRIDE SOLFOROSA

56 ANIDRIDI e derivati (anidride maleica, anidride trimellitica, anidride ftalica, altri)

01 ANTIMONIO leghe e composti

02 ARSENICO leghe e composti

03 BERILLIO leghe e composti

35 BENZENE

18 BROMO, CLORO, IODIO

30 BUTADIENE

04 CADMIO leghe e composti

48 CHETONI e derivati alogenati (acetone, metilbutilchetone, altri)

51 CHINONI e derivati (idrochinone, benzochinone, altri)

22 CLORURO DI CARBONILE O FOSGENE

34 CLORURO DI VINILE

23 COMPOSTI INORGANICI DEL FOSFORO

57 COMPOSTI ORGANICI DEL FOSFORO (triortocresilfosfatto, eseri organofosforici)

05 CROMO leghe e composti

32 DERIVATI ALOGENATI E/O NITRICI DEGLI IDROCARBURI ALIFATICI (diclorometano, cloroformio, tetracloruro di carbonio, dicloroetano, tricloroetano, dibromoetano, dicloroetilene, trielina, percloroetilene)

39 DERIVATI ALOGENATI E/O NITRICI DEL BENZENE (nuonoclorobenzene, diclorobenzene, dinitroclorobenzene, esaclorobenzene)

33 DICLOROACETILENE

50 DIISOCIANATI (toluendiisocianato, difenilmetanodiisocianato, esametilendiisocianato, naftalendiisocianato, altri)

58 ESTERI ORGANICI e derivati (acetato di amile, acetato di butile, acetato di etile, acetato di propile, butilftalato, metacrilato di metile, altri)

59 ESTERI ORGANICI DELL'ACIDO NITRICO (nitroglicole, nitroglicerina, altri)

31 ETERE DI PETROLIO

54 ETERI e derivati (etere etilico, clorometiletere, bisclorometiletere, altri)

42 FENOLO omologhi e derivati alogenati, nitrici, solfonici e fosforati

19 FLUORO E COMPOSTI INORGANICI

53 GLICOLI e derivati (glicole etilenico, cellosolve, altri)

40 IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI (IPA) MISCELE (catrame, bitumi, pece, fuliggine, olii minerali, olii e fluidi da taglio, olio di creosoto)

28 IDROGENO SOLFORATO

06 MANGANESE leghe composti

07 MERCURIO antalganie e composti

29 N-ESANO

42 NAFTOLO omologhi e derivati alogenati, nitrici, solfonici e fosforati

08 NICHEL leghe e composti

46 NITRILI (acrilonitrile, altri)

09 OSMIO leghe e composti

20 COMPOSTI INORGANICI DELL'AZOTO

21 OSSIDO DI CARBONIO

47 OZONO, OZONURI

47 PEROSSIDI

10 PIOMBO leghe e composti

24 POLISOLFURI (polisolfuro di bario, di calcio, di sodio)

11 RAME leghe e composti

12 SELENIO leghe e composti

27 SOLFURO DI CARBONIO

13 STAGNO leghe e composti

38 STIRENE

14 TALLIO leghe e composti

41 TERPENI (essenza di trementina, limonene, altri)

55 TIOACIDI E DERIVATI (acido tiocarbammico, tiocarbammati, acido tioglicolico, altri)

42 TIOFENOLO omologhi e derivati alogenati, nitrici, solfonici e fosforati

36 TOLUENE

15 URANIO e composti (esclusi effetti radioattivi)

16 VANADIO leghe e composti

17 ZINCO leghe e composti

24 ZOLFO

37 XILENE

31 WHITE SPIRIT

GRUPPO 2 - MALATTIE DA AGENTI FISICI

09 LASER

06 LAVORI SUBACQUEI E IN CAMERE IPERBARICHE

05 MICROTRAUMI E POSTURE INCONGRUE A CARICO DEL GINOCCHIO PER ATTIVITÀ ESEGUITE CON CONTINUITÀ DURANTE IL TURNO LAVORATIVO

04 MICROTRAUMI E POSTURE INCONGRUE A CARICO DEGLI ARTI SUPERIORI PER ATTIVITÀ ESEGUITE CON RITMI CONTINUI E RIPETITIVI PER ALMENO METÀ DEL TEMPO DEL TURNO LAVORATIVO

03 MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI ESEGUITA CON CONTINUITÀ DURANTE IL TURNO LAVORATIVO

10 RADIAZIONI INFRAROSSE

07 RADIAZIONI IONIZZANTI

08 RADIAZIONI UV

11 RADIOFREQUENZE, MICROONDE

01 RUMORE OTOLESIVO

02 VIBRAZIONI MECCANICHE TRASMESSE AL SISTEMA MANO BRACCIO

GRUPPO 3 - MALATTIE DA AGENTI BIOLOGICI

BATTERI E ORGANISMI SIMILI

06 BACILLO DELL'ANTRACE

15 BORRELIAE

02 BRUCELLA (melitensis, abortus, suis, camnis)

14 CHLAMYDIA PSITTACI

13 CHLAMYDIA TRACHOMATIS

01 CLOSTRIDIUM TETANI

11 ERYSIPELOTHRIX RHUSIOPATHIAE

12 FRANCISELLA TULARENSIS

16 LEPTOSPIRE

10 LISTERIA

03 MICOBATTERI TUBERCOLARI TIPICI E ATIPICI

04 MICOBATTERIO DELLA LEBBRA

08 NEISSERIA (meningitidis)

07 RICKETTSIE

09 SALMONELLAE

05 STREPTOCOCCUS SUIS

17 YERSINIA PESTIS VIRUS

26 AGENTI ASSOCIATI CON LE ENCEFALOPATIE SPONGIFORMI TRASMISSIBILI (TSE)

24 ALTRI VIRUS DELLA FEBBRE EMORRAGICA

23 ARENAVIRUS

25 PAPILLOMA VIRUS

22 VIRUS DELLA RABBIA

18 VIRUS EPATITE «A»

19 VIRUS EPATITE «B»

20 VIRUS EPATITE «C»

21 VIRUS HIV

PARASSITI

27 ANCYLOSTOMA DUODENALIS

28 ECHINOCOCCUS GRANULOSUS

29 ENTAMOEBA HISTOLYTICA

30 GIARDIA (LAMBLIA)

36 LEISHMANIA

31 PLASMODIUM FALCIPARUM

33 PLASMODIUM MALARIAE

34 PLASMODIUM OVALE

32 PLASMODIUM VIVAX

35 SCHISTOSOMI

MICETI (FUNGHI)

37 ASPERGILLUS FUMIGATUS

38 CRYPTOCOCCUS NEOFORMANS (o FILOBASIDIELLA NEOFORMANS)

ARTROPODI

39 SARCOPTES SCABIEI

GRUPPO 4 - MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO NON COMPRESE IN ALTRE VOCI

AGENTI A PREVALENTE MECCANISMO IMMUNO-ALLERGICO CAUSA DI ALVEOLITI ALLERGICHE ESTRINSECHE

24 ACTINOMICETI TERMOFILI

25 ALTRI MICETI

26 PROTEINE AVIARIE (siero e deiezioni di piccioni e tacchini)

AGENTI A PREVALENTE MECCANISMO IMMUNO-ALLERGICO CAUSA DI ASMA BRONCHIALE:

23 AGENTI CHIMICI (diisocianali, Sali di platino, colofonia, persolfati, altri agenti classificati R42)

21 DI ORIGINE ANIMALE (derivati dermici, liquidi biologici, ed escrementi, acari, enzimi, altri)

20 DI ORIGINE VEGETALE (polvere e farina di cereali, semi, polveri di legno, enzimi, lattice, altri).

22 MICETI

13 ALLUMINIO

11 ALTRE POLVERI INERTI

03 ASBESTO

09 BARIO

17 CANAPA, JUTA, SISAL

05 CAOLINO

07 CARBONE PURO, GRAFITE PURA

14 CARBURI METALLICI SINTERIZZATI (METALLI DURI)

12 CEMENTO, CALCARE, GESSO, CALCE, ALTRE POLVERI

16 COTONE

18 FIBRE MINERALI (lana di roccia e lana di scoria)

19 FIBRE VETROSE

15 FUMI E GAS DI SALDATURA

06 MICHE, BENTONITE, ALTRI SILICATI

08 OSSIDI DI FERRO

02 POLVERI MISTE A BASSO CONTENUTO IN SILICE LIBERA

01 SILICE LIBERA CRISTALLINA

10 STAGNO

04 TALCO

GRUPPO 5 - MALATTIE DELLA PELLE

02 COMPOSTI FOTOATTIVI

05 DIOSSINA E COMPOSTI AROMATICI POLIALOGENATI

04 FIBRE LANA DI VETRO

03 OLII MINERALI

09 RADIAZIONI INFRAROSSE

06 RADIAZIONI IONIZZANTI

07 RADIAZIONI SOLARI

08 RADIAZIONI UV

01 SOSTANZE E PREPARATI SCIENTIFICAMENTE RICONOSCIUTI COME ALLERGIZZANTI O IRRITANTI

GRUPPO 6 - TUMORI PROFESSIONALI

01 AMINE AROMATICHE (benzidina, betanaftilamina, 4-aminodifenile)

02 ARSENICO e composti

03 ASBESTO

38 ATTIVITÀ DEL VERNICIATORE

04 BENZENE

05 BERILLIO e composti

06 BISCLOROMETILETERE E CLOROMETILITERE

07 CADMIO e composti

08 CLORURO DI VINILE

09 CROMO (composti esavalenti)

10 ERIONITE

26 ESPOSIZIONI a nebbie di acidi inorganici forti, contenenti ac. solforico

27 ESTRAZIONE dell'ematite dal sottosuolo con esposizione al radon

28 FABBRICAZIONE E RIPARAZIONE DI CALZATURE

21 FULIGGINE

29 FUSIONE DEL FERRO E DELL'ACCIAIO

30 INDUSTRIA DELLA GOMMA

11 NICHEL (COMPOSTI DEL NICHEL)

22 OLII DI SCHISTI BITUMINOSI

23 OLII MINERALI non trattati o blandamente trattati

12 OSSIDO DI ETILENE

24 PECE DI CATRAME DI CARBONE E CATRAME DI CARBONE

25 POLVERI DI LEGNO DURO

34 PRODUZIONE DEL COKE

35 PRODUZIONE DEL GAS DAL CARBONE

31 PRODUZIONE dell'alcool isopropilico (processo dell'acido forte)

32 PRODUZIONE DELL'ALLUMINIO

33 PRODUZIONE DELL'AURAMINA

36 PRODUZIONE DI MAGENTA

37 PRODUZIONE DI MOBILI E SCAFFALATURE

15 RADIAZIONI IONIZZANTI

16 RADIAZIONI SOLARI

17 RADON E SUOI PRODOTTI DEL DECADIMENTO

13 TALCO CONTENENTE FIBRE ASBESTIFORMI

14 2,3,7,8-TETRACLORO-DIBENZO-PARA-DIOSSINA

18 VIRUS EPATITE B (infezione cronica)

19 VIRUS EPATITE C (infezione cronica)

20 VIRUS TIPO 1 dell'immunodeficienza acquisita

LISTA II -MALATTIE LA CUI ORIGINE LAVORATIVA È DI LIMITATA PROBABILITÀ

GRUPPO 1- MALATTIE DA AGENTI CHIMICI

01 ANIDRIDE FTALICA

02 ANIDRIDE TRIMELLITICA

03 DIISOCIANATI (TDI MDI)

04 CLORURO DI POLIVINILE (PVC)

05 SILICE (esposizione con o senza silicosi)

GRUPPO 2 - MALATTIE DA AGENTI FISICI

01 MICROTRAUMI E POSTURE INCONGRUE A CARICO DEGLI ARTI SUPERIORI PER ATTIVITÀ ESEGUITE CON RITMI CONTINUI E RIPETITIVE PER ALMENO LA METÀ DEL TEMPO DEL TURNO LAVORATIVO

02 MICROTRAUMI E POSTURE INCONGRUE A CARICO DEL PIEDE E DELLA CAVIGLIA PER ATTIVITÀ ESEGUITE DURANTE IL TURNO LAVORATIVO

03 VIBRAZIONI TRASMESSE AL CORPO INTERO PER LE ATTIVITÀ DI GUIDA DI AUTOMEZZI PESANTI E CONDUZIONE DI MEZZI MECCANICI

04 SFORZI PROLUNGATI DELLE CORDE VOCALI

GRUPPO 6 - TUMORI PROFESSIONALI

01 AMINE AROMATICHE [4,4'-metilenbis(2-cloroanilina) (MOCA), orto-toluidina, 4-cloro-orto-toluidina]

02 ANTIBLASTICI DEL GRUPPO 1 E GRUPPO 2A DELLA IARC (manipolazione da parte del personale addetto)

03 ASBESTO

19 ATTIVITÀ DI PARRUCCHIERE E DI BARBIERE

05 1,3- BUTADIENE

06 CLORURO DI VINILE

07 CREOSOTO

04 DIFENILI POLICLORURATI (PCB)

08 EPICLORIDRINA

09 FORMALDEIDE

10 GAS DI COMBUSTIONE MOTORI DIESEL

11 IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI (IPA) Benzo[a]antracene, benzo[a]pirene, dibenzo[a,h]antracene

GRUPPO 6 - TUMORI PROFESSIONALI

22 LAVORAZIONI CHE HANNO COMPORTATO L'ESPOSIZIONE PROFESSIONALE ALL'ASBESTO COME DA REGISTRO NAZIONALE DEI CASI ACCERTATI DI MESOTELIOMA ASBESTO CORRELATI (art. 36 D.Lgs. n. 277/1991 – D.P.C.M. n.308/2002)

17 PRODUZIONE DI AURAMINA

18 PRODUZIONE DI MAGENTA

12 RADIAZIONI SOLARI

20 RAFFINAZIONE DEL PETROLIO

13 SILICE CRISTALLINA

14 TETRACLOROETILENE (PERCLOROETILENE)

16 TOLUENI ALFA-CLORURATI (esposizione combinata al benzalcloruro, tricloruro di benzene, benzil cloruro e benzoil cloruro)

15 TRICLOROETILENE (TRIELINA)

21 VETRI ARTISTICI, CONTENITORI DI VETRO, VETRO STAMPATO (MANIFATTURA)

GRUPPO 7- MALATTIE PSICHICHE E PSICOSOMATICHE

01 DISFUNZIONI DELL'ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO (costrittività organizzative)

LISTA III - MALATTIE LA CUI ORIGINE LAVORATIVA È POSSIBILE

GRUPPO 1- MALATTIE DA AGENTI CHIMICI

02 FIBRE CERAMICHE

01 SILICE

GRUPPO 2 - MALATTIE DA AGENTI FISICI

02 MICROTRAUMI E POSTURE INCONGRUE DEGLI ARTI SUPERIORI PER ATTIVITÀ ESEGUITE CON RITMI CONTINUI E RIPETITIVI PER ALMENO LA META DEL TEMPO DEL TURNO LAVORATIVO

01 RUMORE

GRUPPO 6 - TUMORI PROFESSIONALI

01 ASBESTO

02 CLORURO DI VINILE

03 FIBRE CERAMICHE

04 FUMO PASSIVO

05 PESTICIDI NON ARSENICALI

06 SOSTANZE DEL GRUPPO 2A IARC DI CUI NON SONO ANCORA DEFINITI NELL'UOMO GLI ORGANI BERSAGLIO:

ACRILAMIDE

BROMURO DI VINILE

DIBROMOETILENE

FLORURO DI VINILE

STIRENE 7,8 OSSIDO

1,2,3-TRICLOROPROPANO

TRIS (2,3-DIBROMOPROPIL)FOSFATO

 

 

PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO DELL’ELENCO DELLE MALATTIE PROFESSIONALI
di cui all’art. 139 del T.U. DPR. 1124/1965

RELAZIONE TECNICA

La Commissione Scientifica di cui al comma 1 dell’art.10 del Decreto Legislativo n.38/2000, istituita con Decreto del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale del 23 marzo 2001 e successive modifiche e integrazioni, con il compito della elaborazione e della revisione periodica dell’elenco delle malattie di cui all’articolo 139 e delle tabelle di cui agli articoli 3 e 211, si è insediata l’11 settembre 2001 e si è riunita con periodicità mensile.
A conclusione dei lavori relativi alla prima fase del mandato la Commissione formula la proposta di aggiornamento dell’elenco di cui al DM 18 Aprile 1973 (pubblicato nella GU n. 203 del 7/08/1973).


1.- NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Si richiamano i principali riferimenti normativi:

Testo Unico approvato con DPR 1124/1965. art.139: "E' obbligatorio per ogni medico, che ne riconosca l'esistenza, la denuncia delle malattie professionali, che saranno indicate in un elenco da approvarsi con decreto del Ministro per il lavoro e la previdenza sociale di concerto con quello per la sanità, sentito il Consiglio superiore di sanità……."

D.M. 18/04/1973: "Elenco delle malattie per le quali è obbligatoria la denuncia contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali".
E' approvato il seguente elenco di malattie per le quali è obbligatoria la denuncia ai sensi e per gli effetti della disposizione legislativa richiamata in premessa (art. 139 T.U.)
L’elenco si articola in sette gruppi di malattie:
1) Malattie provocate dai seguenti agenti chimici
2) Malattie professionali della pelle causate da sostanze e agenti non compresi sotto altre voci:
3) Malattie provocate da agenti diversi
4) Malattie professionali provocate dalla inalazione di sostanze ed agenti non compresi sotto altre voci
5) Malattie infettive e parassitarie di origine professionale
6) Malattie professionali dovute a carenza
7) Malattie professionali provocate da agenti fisici.

Decreto Legislativo 38/2000 art. 10 comma 4: "l’elenco delle malattie di cui all’art. 139 del T.U. conterrà anche liste di malattie di probabile e di possibile origine lavorativa da tenere sotto osservazione ai fini della revisione delle tabelle delle malattie professionali di cui agli art. 3 e 211 del Testo Unico. Gli aggiornamenti dell’elenco sono effettuati con cadenza annuale con Decreto dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali su proposta della Commissione di cui al comma 1. La trasmissione della copia della denuncia di cui all’art. 139 comma 2 del T.U. e successive modificazioni ed integrazioni è effettuata, oltre che alla azienda sanitaria locale, anche alle Sedi dell’istituto assicuratore competente per territorio".

La Commissione ha ritenuto opportuno procedere alla elaborazione e alla revisione dell’elenco delle malattie professionali di cui all’art.139 del Testo Unico, in quanto propedeutico all’aggiornamento delle tabelle di cui agli artt. 3 e 211 del sopra citato Testo Unico, considerato che l’ultima revisione dell’elenco risale al 1973.

2.- CRITERI DI DEFINIZIONE DELL’ELENCO

L’art. 10 comma 4, del decreto legislativo n. 38/2000, presupponendo come di certa origine lavorativa le malattie di cui all’art. 139 T.U., fino a questo momento elencate nel DM 18/04/1973, ha disposto che, nell’elaborazione e nella revisione periodica di tale elenco, siano prese in considerazione e ricomprese anche le malattie di probabile e possibile origine lavorativa.
La Commissione, procedendo per la prima volta a tale elaborazione e revisione, ha ritenuto che, in base alle attuali conoscenze, l’assoluta certezza di origine non può più essere attribuita ad alcuna malattia professionale per il cambiamento delle esposizioni lavorative e per le interazioni tra causa morbigena e suscettibilità individuale, tanto che ormai si preferisce parlare di matrice causale (combinazione di multifattorialità e diversa sensibilità individuale). La Commissione ha pertanto ritenuto opportuno ricorrere al concetto di "elevata probabilità" oltre che a quelli di "limitata probabilità" e di "possibilità". I tre concetti, e conseguenti definizioni, sono derivati, in riferimento alla multifattorialità e alle evidenza epidemiologica della malattia esaminata, in base ai cinque criteri di causalità che si riportano (*):
- la consistenza (associazione dimostrata in più studi);
- la forza (la probabilità aumenta con l’aumento del rischio relativo e se c’è un gradiente dose-effetto);
- la specificità (ad una specifica esposizione corrisponde una specifica malattia);
- la temporalità (la causa deve precedere la malattia);
- la coerenza (o plausibilità biologica, da valutare con vari modelli anche animali).

in relazione a quanto sopra, l’elenco risulta costituito dai seguenti tre gruppi di malattie:
- Malattie la cui origine lavorativa è di elevata probabilita’ che costituiranno la base per la revisione delle tabelle ex artt. 3 e 211 del T.U.;
- Malattie la cui origine lavorativa è di limitata probabilita’ per le quali non sussistono ancora conoscenze sufficientemente approfondite perché siano incluse nel primo gruppo;
- Malattie la cui origine lavorativa si può ritenere possibile e per le quali non è definibile il grado di probabilità per le sporadiche e ancora non precisabili evidenze scientifiche.
La denuncia di tali malattie ha la finalità di registrare e monitorare le segnalazioni di varia provenienza (Istituti universitari e di ricerca, ASL, medici di base, etc..) ai fini di non disperdere dati utili per il confronto e i necessari approfondimenti di ordine scientifico ed epidemiologico.

Con tali premesse le malattie dell’elenco sono state ripartite nelle seguenti tre liste:
LISTA I: Malattie la cui origine lavorativa è di elevata probabilita’
LISTA II: Malattie la cui origine lavorativa è di limitata probabilita’.
LISTA III: Malattie la cui origine lavorativa è "possibile".

La esposizione lavorativa agli agenti che possono essere causa di malattia professionale riguarda tutte le categorie di lavoratori: dell’industria, agricoltura, artigianato, commercio, pubblica amministrazione etc. indipendentemente dalla specifica tutela assicurativa INAIL ai fini delle prestazioni.
L’elenco delle malattie professionali previsto dall’art. 139 del T.U., già prima del 1973 era stato adeguato alle raccomandazioni della Commissione Europea (C.E.), rinnovate nel 1990 e nel 2003; con la 2003/670/CE viene tra l’altro comunicato: "La presente raccomandazione deve costituire uno strumento privilegiato per la prevenzione a livello comunitario", con la testuale raccomandazione agli stati membri (art. 1 p. 10): "Di promuovere il contributo attivo dei sistemi sanitari nazionali alla prevenzione delle malattie professionali, in particolare mediante una maggiore sensibilizzazione del personale medico per migliorare la conoscenza e la diagnosi di queste malattie".
Le suddette raccomandazioni comprendono in Allegato I l’elenco europeo delle malattie "direttamente connesse con la professione esercitata" e in Allegato II "l’elenco complementare delle malattie di sospetta origine professionale che dovrebbero formare oggetto di una dichiarazione e che potrebbero essere inserite in futuro nell’allegato I dell’elenco europeo".
In Italia l’art. 10 del D.Lgs. 38/2000 ha tenuto conto degli intenti della Commissione Europea prevedendo un aggiornamento dell’elenco ex art. 139 simile a quello europeo affinché possa diventare uno strumento utile, per la individuazione delle malattie correlate al lavoro, e per le conoscenze finalizzate alla prevenzione delle stesse.

La Commissione ex art. 10 D.Lgs. 38/2000, viste le raccomandazioni della C.E., tenuto conto dell’ultimo aggiornamento delle tabelle delle malattie professionali allegate al T.U. con Dpr. 336/94, nonché degli elenchi delle malattie professionali in vigore negli altri paesi europei, in base al mandato affidatole con il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 23 marzo 2001 e successive modifiche:
- ha dato precedenza alla revisione dell’elenco datato 1973, considerati i quasi trenta anni di mancato aggiornamento e la frequente inadempienza dell’obbligo di denuncia di malattia professionale prevista dall’art. 139 T.U;
- ha tenuto conto della difficoltà ad utilizzare il suddetto elenco da parte dei medici non esperti nel campo delle malattie professionali;
- ha perciò deciso di aggiornare l’elenco, oltre che con la revisione e l’inserimento delle nuove malattie, anche con una diversa struttura che prevede l’indicazione in due colonne degli agenti di rischio e delle principali e più note malattie ad essi correlate
secondo le più aggiornate conoscenze ………………………;
- ha predisposto una terza colonna con il codice delle malattie elencate secondo la Codifica Internazionale alla decima revisione (ICD-10), adeguando la definizione e la terminologia delle malattie a tale codifica. È stata inoltre prevista la numerazione progressiva per ogni gruppo di "agente–malattia", tale che ogni malattia potrà essere identificata con un codice comprensivo della numerazione e dell’ICD-10; la prima cifra è riferita alla lista (I-II), la seconda al gruppo di agente-malattia (da 1 a 7), la terza al numero progressivo seguito dal codice ICD-10. Nella lista III tale codifica non è presente in quanto non è sempre precisabile la patologia correlata.

Tali accorgimenti dovrebbero permettere l’applicazione dell’art. 139 per le finalità sia preventive sia assicurative, oltre che per le acquisizioni scientifiche soprattutto di ordine epidemiologico. L’impegno di tutte le strutture sanitarie, oltre che dei medici di base, dovrà essere di particolare attenzione a correlare ogni tipo di malattia in osservazione con l’attività lavorativa, presente e pregressa dei pazienti, attraverso una accurata anamnesi lavorativa.
"…………………………………………………………………………………….………………

…..………………………………………………………………………………………………..

…..………………………………………………………………………………………………..
OMISSIS
…..………………………………………………………………………………………………..

…..………………………………………………………………………………………………..

…..………………………………………………………………………………………………."


In relazione a quanto sopra, considerato che ogni malattia e relativo agente è identificabile in elenco (Lista I e II) con il codice denominato "CODICE IDENTIFICATIVO", è indispensabile che il decreto in attuazione preveda esplicitamente l’obbligo normativo di indicarlo nella denuncia di malattia professionale, limitatamente alle Liste I e II.


3.- STRUTTURA DELL’ELENCO

Le malattie in elenco sono state così raggruppate:

Malattie da agenti chimici;
Malattie da agenti fisici;
Malattie da agenti biologici;
Malattie dell’apparato respiratorio;
Malattie della pelle;
Tumori professionali;
Malattie psichiche e psicosomatiche da disfunzioni dell’organizzazione del lavoro incluse solo nella lista II.
Per i diversi gruppi di malattie si è predisposto un breve commento sulla impostazione.

Malattie da agenti chimici (gruppo 1)

Si è proceduto alla formulazione degli elenchi sulla scorta dei dati epidemiologici e scientifici disponibili, relativi alle patologie associate ai diversi agenti chimici; questi sono stati suddivisi per la famiglia di appartenenza, indicando quei composti ai quali sono correlate, con criteri consolidati, specifiche patologie.
Gli agenti chimici sono inclusi nella LISTA I; nella LISTA II e III sono riportate quelle malattie "di limitata probabilità" o "di possibile" origine lavorativa correlate ad alcuni agenti già presenti nella LISTA I.

Malattie da agenti fisici (gruppo 2)

Sono stati inclusi i più noti agenti di rischio (rumore, vibrazioni, radiazioni ionizzanti e non ionizzanti) e i più recenti di ordine ergonomico con le correlate malattie a carico degli arti e della colonna vertebrale, inseriti nelle LISTE I, II, III a secondo della evidenza epidemiologica e delle conoscenze acquisite per le stesse.

Malattie da agenti biologici (gruppo 3)

Sono state incluse le malattie che possono essere contratte per causa lavorativa tenendo anche conto dell’elenco allegato XI del dlgs 626/94.

Malattie dell’apparato respiratorio (gruppo 4)

Sono riferite ad agenti non compresi in altre voci, prevalentemente polveri, sclerogene e inerti, causa di pneumoconiosi e di altre broncopneumopatie e ad agenti causa di asma bronchiale allergico e delle alveoliti allergiche estrinseche.

Malattie della pelle (gruppo 5)

Nella prima voce dell’elenco sono indicati tutti gli agenti compresi o non compresi in altre voci, dei quali è noto il potere irritante o sensibilizzante. Le schede tecniche dei relativi composti riportano, secondo il D.Lgs 52/97 e il D.Lgs 65/03, le frasi di rischio R38 (irritante per la pelle) e R43 (può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle).
Le successive voci dell’elenco riguardano i composti fotoattivi, gli agenti fisici e altri agenti causa sia di dermatiti sia di tumori cutanei.


Tumori professionali (gruppo 6)

Nella LISTA I sono inseriti gli agenti chimici, fisici, biologici, nonché le lavorazioni, per i quali, sulla base delle attuali conoscenze scientifiche, è altamente probabile che l’esposizione lavorativa causi l’insorgenza di tumori; sono state riportate le malattie tumorali (v. "organo bersaglio") ad essi correlate che hanno le maggiori evidenze epidemiologiche. Ai fini suddetti è stato fatto particolare riferimento alla revisione dei dati scientifici effettuata dalla International Agency Research on Cancer (IARC) nonché alle indicazioni provenienti dalla Unione europea e da altre agenzie internazionali.
Nella LISTA II sono inclusi:
- gli agenti di gruppo 1 IARC per quelle malattie tumorali ancora in osservazione (es. asbesto e tumore della laringe, antiblastici e sistema emolinfopoietico nel personale addetto alla manipolazione);
- gli agenti di gruppo 2A IARC correlati a specifiche malattie tumorali di uno o più organi o apparati;
- le lavorazioni che hanno comportato esposizione professionale all’asbesto come da Registro Nazionale dei casi accertati di mesotelioma asbesto-correlati (art. 36 D.lgs n. 277/91-DPCM n. 308/02) tenuto dall’ISPESL su segnalazione dei Centri Operativi Regionali (C.O.R.)
Nella LISTA III sono incluse quelle patologie tumorali riferite ad agenti del gruppo 1 e 2A IARC la cui correlazione è ritenuta allo stato "possibile" ma con basse e/o non confermate evidenze nell’uomo. Sono inoltre comprese sostanze del gruppo 2A IARC di cui non sono ancora definiti nell’uomo gli organi bersaglio.
Si precisa che nell’elenco sono riportati anche agenti cancerogeni il cui utilizzo è attualmente vietato o fortemente limitato (ad esempio amine aromatiche - D.Lgs 25/02, asbesto – Legge 257/92, benzene – Legge 245/63, ecc) in considerazione delle esposizioni lavorative in epoca antecedente alle disposizioni legislative.


Malattie psichiche e psicosomatiche da disfunzione dell’organizzazione del lavoro (gruppo 7)

Sono state incluse in LISTA II, riferite a condizioni lavorative di costrittività organizzativa cui sono correlabili le specifiche patologie neuropsichiche.

Note
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(*) Fonte: Hill A.B. "The environment and disease: association or causation?" Proc Royal Soc Med, 58: 295-300, 1965

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